"Io a processo per un viaggio E gli sprechi da 16 milioni?"

«Io sono a processo per un viaggio mai fatto, costato ai cittadini zero euro. Qui si parla di uno spreco di 16 milioni (!!!) di soldi pubblici spesi per monitor inutilizzabili. Spero davvero che la stessa straordinaria solerzia impiegata contro di me sia usata per accertare eventuali responsabilità per questo eventuale gigantesco spreco di soldi pubblici». A scriverlo, sul suo profilo Facebook, il presidente della Regione Roberto Maroni, sotto processo con l'accusa di induzione indebita per le presunte pressioni esercitate per far partecipare a un viaggio a Tokyo nell'ambito del World Expo Tour una sua ex collaboratrice. Viaggio, cui lo stesso Maroni rinunciò.

Il riferimento del governatore è agli accertamenti in corso da parte di Autorità nazionale anticorruzione sull'uso di fondi Expo per il Tribunale di Milano, ovvero per l'acquisto di 170 monitor collocati davanti alle Aule, che, pur funzionanti, risultano «privi di indicazioni utili per gli utenti». Nel mirino gli appalti da 16 milioni di euro, affidati senza gara. Proprio pochi giorni fa, arrivato in Tribunale per testimoniare nel procedimento nei confronti di Maroni, era stato proprio il sindaco a chiedere ai cronisti, guardando un monitor affisso davanti all'aula, cosa significasse la scritta «udienza facile».

In quella occasione era stato spiegato a Sala che si trattava dei monitor comprati con fondi Expo e rimasti per anni inutilizzati. Oggi Beppe Sala sarà ascoltato alla commissione comunale Antimafia, dopo mesi dalla richiesta di sette consiglieri.