Ippica Sfilano con i cavalli contro la crisi del settore

È stato un singolare corteo quello organizzato, ieri mattina, dagli operatori dell’Ippica, che hanno sfilato anche con i loro cavalli. «Senza di noi i cavalli non mangiano, senza i cavalli non mangeremo noi» recitavano i cartelli della protesta. Obiettivo della manifestazione: denunciare la grave crisi in cui versa il settore dell’ippica, una crisi che coinvolge oltre 55mila famiglie.
La manifestazione ha preso il via da piazzale Lotto, non lontano dall’Ippodromo e galoppatoio di San Siro, si è fermata una decina di minuti davanti alla sede per proseguire fino all’Arco della pace. Il corteo, che ha coinvolto stati mille persone per gli organizzatori, alcune centinaia per la Questura, si è svolto in maniera assolutamente pacifica.
«L’auspicio è di sensibilizzare l’Unire e i ministeri competenti - spiega in una nota il Comitato di crisi per l’Ippica - sulla grave crisi che attraversa il sistema ippico. Una crisi che interessa oltre 55.

000 famiglie, che per dimensioni e gravità non ha uguali in Europa e a fronte della quale rischia di scomparire uno sport che ha dato all’Italia grandi campioni e che continua a darne, ma a questo punto è difficile dire per quanto».

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