Ippocrate un premio per valorizzare la ricerca medica di elevato profilo

Il Premio Grande Ippocrate per il ricercatore medico dell’anno rinnova anche nel 2010 l’appuntamento con la comunità medico-scientifica e con i giornalisti italiani. Il premio è nato tre anni fa dalla collaborazione tra Unamsi (Unione nazionale medico scientifica d'informazione, una libera associazione senza fini di lucro, costituita a Roma più di quarantacinque anni or sono) e Novartis. Obbiettivo: valorizzare quelle personalità del mondo della ricerca medica del nostro Paese che, oltre a eccellere nell’attività scientifica, dimostrano di saperne comunicare i risultati, favorendo la divulgazione al largo pubblico.
Il valore professionale dei premiati nelle due precedenti edizioni e la loro visibilità testimoniano la bontà della formula dell’iniziativa che, quest’anno, ha l’ambizione di coinvolgere una platea molto vasta di ricercatori, medici e giornalisti. Non saranno esaminati solo i profili dei candidati proposti dai membri della giuria, ma verranno anche valutate le indicazioni che giungeranno online da università, istituti di ricerca e giornalisti. Fino al 15 luglio è infatti possibile segnalare un ricercatore all’indirizzo info@ grandeippocrateunamsi-novartis.com. Il regolamento è disponibile su Facebook.


«Continuiamo a collaborare attivamente a questa iniziativa, perché siamo convinti ponga l’accento su un’esigenza reale, che è quella di avvicinare il mondo medico scientifico alle attese dell’opinione pubblica», afferma Angela Bianchi, responsabile della comunicazione del Gruppo Novartis, una delle prime industrie farmaceutiche.

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