Iran, Ahmadinejad: "Tre donne nel mio governo"

Teheran - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, rieletto fra le polemiche il 12 giugno scorso, presenterà il suo governo martedì o mercoledì prossimi per il voto di fiducia parlamentare. Parlando alla televisione di stato, il presidente iraniano ha detto che al ministero della Sanità ed agli Affari sociali intende nominare due donne, che diventerebbero le prime donne ministro in Iran dalla rivoluzione islamica del 1979.

Il nuovo governo di Ahmadinejad Ahmadinejad - che ha dovuto rinunciare alla nomina a vicepresidente del consuocero Esfandian Mashai, per volontà della guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei - ha anticipato che nel nuovo esecutivo troverà posto un numero «senza precedenti» di Ministri giovani, tra i quali almeno due donne. Si tratta di Fatemeh Ajorlou, alla quale andrebbe il portafoglio degli Affari Sociali, e Marzieh Vahid Dastjerdi, alla Sanità: se il Parlamento approvasse la fiducia diverrebbero le prime donne Ministro nella storia della Repubblica Islamica.

Tuttavia, una lettera firmata da 202 deputati sui 290 che siedono in Parlamento chiede al presidente di scegliere Ministri "capaci, fedeli alla rivoluzione e con esperienza".