Roma - "A seguito delle dichiarazioni sullo Stato di Israele rese ieri dal presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha annullato l’incontro con l’ambasciatore iraniano, Abolfazl Zohrevand, previsto per lunedì 9 giugno". E' quanto rende noto un comunicato della Camera dei deputati.
Ennesimo attacco a Israele "I popoli europei hanno subito i maggiori danni dai sionisti e oggi le spese di questo regime falsificato, sia le spese politiche che quelle economiche, sono sulle spalle dell’Europa". Lo ha detto il presidente iraniano al suo arrivo a Roma. A chi gli chiedeva se le sue dichiarazioni anti-israeliane di ieri avessero messo in imbarazzo i tanti Paesi partecipanti al vertice della Fao, Ahmadinejad ha risposto: "Non credo che le mie dichiarazioni creino problemi; ai popoli piacciono le mie parole, perché i popoli poi si salveranno dalla imposizione dei sionisti". Poi ha concluso: "Nel nome di Dio, voglio tanto bene al popolo italiano, che è tanto ricco di civiltà e di storia. I nostri due popoli hanno molte comunanze storiche".
Il fronte interno Anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha espresso "viva preoccupazione". "Ritengo che il linguaggio impiegato da Ahmadinejad sul non riconoscimento del diritto all’esistenza di Israele, Stato Membro delle Nazioni Unite, e sulla negazione delle sofferenze di un popolo sia contrario alla storia e al nostro comune sentire, prima ancora che ad una precisa norma internazionale", si legge in una nota.
Sul fronte dell’opposizione, altrettanto sdegno è giunto dal leader del Pd, Walter Veltroni, che ha definito "gravissime" le affermazioni del presidente iraniano. "Ad Ahmadinejad deve esser chiara la ripulsa dell’Italia e della comunità internazionale verso posizioni come la sua", dice in un comunicato il segretario del Partito democratico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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