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Iraq: duemila dollari alle coppie miste

Dopo anni di guerra e violenze settarie, aumentano i matrimoni interreligiosi e il governo di Bagdad li incoraggia con cospicui incentivi

In Iraq aumentano i matrimoni misti. Anche grazie a un programma di incentivi per le giovani coppie, che arrivano soltanto in caso di nozze interreligiose. La mossa del governo di Bagdad ha come obiettivo quella di mettere fine, anche a livello sociale, ad anni di scontri intestini, di lotte sanguinose e violenza settaria. Nel febbraio 2006, a Samarra, la cupola d'oro della moschea Al Askari, uno dei siti più sacri per i musulmani sciiti, fu gravemente danneggiata da un attentato. L'attacco innescò un periodo di violentissimi scontri interreligiosi, di stragi e fughe di massa da alcune zone della capitale. Oggi, la situazione sul terreno in Iraq è migliorata: negli ultimi due anni il numero di attacchi e attentati è diminuito. Ma il lungo periodo di scontri armati e violenza settaria ha lasciato ferite aperte nella composizione della società irachena. Per questo il governo ha recentemente premiato 1.700 nuove coppie miste, sposa sunnita e marito sciita o viceversa, con duemila dollari in contanti, incoraggiando, grazie alla celebrazione di gruppo di matrimoni interreligiosi, le nozze miste. Con il miglioramento della sicurezza nel Paese molte famiglie che negli anni passati avevano lasciato le proprie case in quartieri misti della capitale sono tornate alle loro abitazioni. All'apice delle violenze, a Bagdad sono sorti muri di cemento armato per dividere le zone sciite da quelle sunnite. I matrmimoni misti erano diminuiti fortemente nei mesi più cruenti della guerra. Le nozze in generale: secondo l'Higher Judicial Council iracheno nel 2007 le coppie sposate erano 274.014. L'anno scorso erano salite a 357.593 e nei primi tre mesi di quest'anno i matrimoni erano già 62.

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