Iraq, i terroristi sono pronti a rapire il principe Harry
22 Aprile 2007 - 18:51Il figlio di Carlo e Diana presterà servizio nel sud del paese come sottotenente dei Blues and Royals. E gli islamici stanno preparando piani per sequestrarlo o ucciderlo, rivela l'Observer. Allarme a Londra
Londra - In Iraq è già considerato "la
madre di tutti gli obiettivi": gruppi della guerriglia hanno
già messo a punto piani dettagliati per rapire il principe
Harry, quando questi andrà nel sud del Paese il mese prossimo
come ufficiale dell'esercito britannico.
Lo rivela il domenicale Observer, che pubblica interviste con
esponenti delle milizie irachene, in cui vengono manifestate
chiaramente le intenzioni di colpire il terzo in linea di
successione al trono d'Inghilterra. Alcuni di questi gruppi,
scrive il domenicale, dicono di avere informatori all'interno
della base dove sarà di stanza Harry, per seguire ogni sua
mossa. Altri dicono che la sua foto è già stata diffusa tra i
miliziani.
Da quando il ministero della Difesa britannico ha deciso di
consentire al principe di servire in Iraq con il reggimento dei
Blues and Royals, di cui è sottotenente, in molti hanno
espresso il timore che egli sia un bersaglio troppo ghiotto per
la guerriglia, e che questo potrebbe mettere in pericolo
ulteriore tutta la sua unità, composta da 11 uomini ai suoi
ordini, a bordo di quattro blindati Scimitar da ricognizione.
Un portavoce del ministero ha dichiarato la notte scorsa:
"Non ci siamo mai nascosti il fatto che molti 'cattivi' sanno
che sta arrivando laggiù e che lo considerano un obiettivo di
alto profilo". Ma nonostante questi rischi, fonti del governo
escludono che il principe possa non andare più nella provincia
di Maysan, nel sud dell'Iraq, come già deciso. Né è prevista
sicurezza speciale: "Il principe sarà già circondato da
centinaia di uomini armati", si nota.
Secondo l'Observer, gruppi diversi e normalmente rivali
avrebbero obiettivi identici: vorrebbero rapirlo per far
rilasciare i propri combattenti ed ottenere il ritiro delle
truppe britanniche. Ma in caso ciò fosse irrealizzabile, anche
assassinare Harry avrebbe un contraccolpo mediatico enorme, a
tutto vantaggio della guerriglia. Le interviste raccolte
dall'Observer potrebbero anche essere dei bluff propagandistici,
tuttavia, i comandi militari britannici sono consapevoli che il
principe è giocoforza un obiettivo privilegiato della
guerriglia.
Abu Zaid, comandante della brigata Malik Ibn Al Ashtar
dell'Esercito del Mahdi, ha dichiarato: "Stiamo aspettando
l'arrivo del giovane, bel principe col fiato sospeso, e ci
aspettiamo che egli arrivi sul campo di battaglia. Saremo
generosi con lui: lo resituiremo a sua nonna la Regina, ma senza
orecchie. Abbiamo già preso le sue foto da internet e le
abbiamo girate a tutti i gruppi". Se i piani per rapirlo
falliranno, aggiunge, Harry verrà ucciso.
Abu Samir, leader del gruppo sunnita Thar-Allah - la
'Vendetta di Dio' - ha aggiunto: "La nostra gente è pronta a
dargli un benvuto speciale, come a Leachman", un riferimento al
colonnello britannico Gerard Leachman, che fu ucciso nel 1920
dallo sceicco iracheno Dhari. Dal quell'evento nacque, secondo
gli iracheni, la loro insurrezione anticoloniale.
"La sua faccia - ha aggiunto - è più famosa di quella di
molte altre celebrità come Zidane o Ronaldinho". E spiega come
molti suoi 'agenti' si siano infiltrati nelle basi britanniche
"per darci un continuo flusso di informazioni".
Una fonte della milizia sunnita spiega infine: "Piani per
rapirlo sono già pronti.
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