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Iraq, kamikaze contro vicepremier. E' grave

Al Zubayi ferito in una doppia esplosione: uno degli attentatori sarebbe una guardia del corpo. Ora il leader sunnita è ricoverato all'ospedale americano, le sue condizioni "non sono stabili". Otto morti e 11 feriti nell'attacco. Al Qaida rivendica l'attacco

Iraq, kamikaze contro vicepremier. E' grave

Bagdad - Il vice premier iracheno Salam al Zubayi è rimasto ferito questa mattina in un attentato suicida. Lo ha riferito l'emittente Tv al Arabiya. Le ferite, ha aggiunto l'emittente, potrebbero essere gravi. Sulla dinamica dell'attacco, avvenuto poco fa, esistono due versioni. Secondo la prima, l'attentatore suicida avrebbe colpito dentro la moschea sunnita nella quale al Zaubay stava partecipando alla preghiera del venerdì. Secondo l'altra versione, l'attentato sarebbe stato invece compiuto nella residenza dello stesso vice premier.

Nell'attacco al vicepremier iracheno Zubayi otto persone sono morte e altre 11 sono rimaste ferite. Zubayi "è stato ricoverato in un ospedale militare entro un'ora dall'attacco", alle 13 locali, le 11 in Italia, ha dichiarato un portavoce americano, il tenente colonnello Christopher Garver. Tra le vittime dell'attacco ci sarebbe anche Mufid Abdel Zagara, consigliere del vicepremier, responsabile per i rapporti con le regioni del Sud dell'Iraq. Tra i feriti ci sarebbero due guardie del corpo del politico sunnita. La deflagrazione ha colpito Zubayi sul petto e sulla spalla. Secondo la tv satellitare al-Jazeera, autore dell'attentato sarebbe una delle guardie del corpo del vicepremier, che si sarebbe fatta esplodere. Ora il vicepremier è stato sottoposto a intervento chirurgico. A quanto riferito da fonti della sicurezza irachena, le sue condizioni "non sono stazionarie", parole che lasciano intendere che sia piuttosto grave.

Era un sunnita e si chiamava Wahib Saadi il terrorista kamikaze che si è fatto esplodere con una cintura esplosiva mentre si trovava insieme al vice premier iracheno Salam al Zubayi. Secondo quanto riferisce l'inviato della tv al-Arabiya, il kamikaze era proprio una delle sue guardie del corpo. Proveniva da una delle regioni sunnite nelle quali è forte la presenza dei gruppi jihadisti come quello di al Qaeda, che reclutano giovani kamikaze. Era stato scelto però personalmente da al Zubayi, che lo aveva selezionato da una lista di guardie del corpo fornita dal ministero della Difesa. Il kamikaze si è fatto saltare in aria mentre il vicepremier si trovava a svolgere la preghiere del venerdì in una piccola sala di preghiera ricavata all'interno della sua abitazione. Pochi minuti dopo la prima esplosione, un secondo kamikaze all'interno di un'autobomba si è fatto esplodere mentre era fermo nel parcheggio della casa del politico iracheno. L'abitazione di al Zubayi si trova ai confini della zona verde di Bagdad, dove i controlli della sicurezza non sono così ferrei come all'interno della zona protetta.

A Qaida: "Siamo stati noi" Lo "stato islamico iracheno", sigla nella quale è confluita la cellula di al-Qaeda in Iraq, ha rivendicato poco fa l'attentato kamikaze nel quale è rimasto ferito oggi il vice premier iracheno Salam al-Zubey. «Annunciamo alla nazione islamica, alla nostra gente e in particolare alla tribù di al Zubayy - si legge in un messaggio diffuso nel web - che i soldati dello Stato islamico iracheno hanno colpito con il permesso di Allah il cosiddetto vice premier Salam nella sua abitazione». I terroristi sostengono di avere avuto informazioni da loro uomini secondo le quali il vice premier sarebbe rimasto gravemente ferito nell'attentato. Il comunicato si conclude con minacce rivolte nei confronti di tutti i membri del governo di Baghdad guidato da Nuri al-Maliki e con una preghiera del leader di al-Qaeda in Iraq, Abu Hamza al-Muhajir, che spera nella morte del politico iracheno colpito oggi.

I terroristi annunciano infine che nei prossimi comunicati comunicheranno i dettagli dell'operazione condotta contro al-Zubayi. 

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