Lo Stato islamico minaccia di nuovo la Russia, rea di aver intensificato i raid sulla Siria. Un nuovo video è stato diffuso oggi: mostra un miliziano del Califfato mentre decapita un uomo accusato di essere una spia di Mosca in territorio siriano. L
Nel video dal titolo Voi russi sarete rattristati e umiliati l'uomo, nella tuta arancione che indossano anche i prigionieri di Guantanamo, dice di essere ceceno e che è stato inviato nel territorio dell'Isis come spia dai servizi di intelligence della Russia. A quel punto l'inquadratura si sposta in un altro posto all'aperto e si vede un combattente dell'Isis che minaccia in russo Mosca e il presidente russo, il "cane" Vladimir Putin di compiere attacchi. "Il popolo russo non avrà sicurezza nelle proprie case", dice, "Sangue in cambio del sangue, distruzione in cambio di distruzione. Ora, i vostri raid stanno solo uccidendo donne e bambini e anziani".
Infine con un coltello decapita la presunta spia. È la prima volta che l'Isis afferma in pubblico di avere in mano un ostaggio russo e Mosca non ha mai riferito di alcun suo cittadino trattenuto dallo Stato islamico.
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