Israele ha annunciato ieri che appoggia la decisione del presidente palestinese Abu Mazen di tenere elezioni anticipate, presidenziali e parlamentari insieme. «Il governo israeliano sostiene i palestinesi moderati che cercano di giungere a negoziati con Israele senza ricorrere alla violenza. Abu Mazen è un dirigente di questo tipo», ha detto allagenzia France Presse Miri Eisin, portavoce del governo israeliano. «Noi speriamo che lui sia in grado di affermare la sua autorità su tutto il popolo palestinese», ha aggiunto la portavoce. Si tratta della prima reazione ufficiale di Israele allannuncio di Abu Mazen della sua decisione di convocare al più presto le elezioni.
Anche la Casa Bianca ha accolto con favore la decisione del presidente palestinese di convocare elezioni presidenziali e politiche anticipate, auspicando che questo contribuisca a placare la violenza. Nel premettere che le elezioni sono «una questione interna», la portavoce della Casa Bianca Jeanie Mamo ha commentato che gli Usa «sperano che questo aiuti a mettere fine alla violenza e alla formazione di unAutorità palestinese impegnata sui principi del Quartetto».
Lannuncio di Abu Mazen è stato commentato anche dal ministro degli Esteri italiano Massimo DAlema. «La Palestina o trova un accordo per un governo di unità nazionale o deve poter andare alle elezioni e affidare ai cittadini la scelta come ha proposto il presidente Abu Mazen», ha detto DAlema in margine a una manifestazione promossa dal partito della Quercia a Firenze in ricordo del segretario metropolitano, Manuele Auzzi, recentemente scomparso.
«Questo vale - ha aggiunto il ministro degli Esteri - anche per il Libano, dove noi sosteniamo il tentativo della Lega araba di trovare un accordo attorno a Siniora».