Italferr: i lavori per Expo completati al 90 per cento

L'amministratore delegato di Fs Michele Elia nel corso di un sopralluogo al campo base del sito. "E' un grande risultato, possiamo dire di essere a un punto incredibile". Sala: "La situazione volge al positivo, Siamo indirizzati verso il completamento"

Italferr: i lavori per Expo completati al 90 per cento

Le opere per il sito di Expo 2015, affidate a Italferr, sono state completate al 90%. Lo ha detto l'amministratore delegato di Fs Michele Elia nel corso di un incontro al campo base di Rho per fare il punto dei lavori presenti Giuseppe Sala, ad di Expo 2015 Spa e commissario unico per Expo Milano 2015, Matteo Triglia, ad di Italferr e Marco Rettighieri direttore operativo di Italferr e general manager constructions di Expo 2015.

"E' un grande risultato", ha detto Elia, anche tenendo conto del fatto che "siamo arrivati ad agosto e, a parte il tempo che non ci aiutava, abbiamo completato la quasi totalità delle opere, curando il coordinamento della direzione lavori e i rapporti con il responsabile del procedimento per Expo. Oggi possiamo dire di essere a un punto incredibile".

Italferr supporta la stazione appaltante e il responsabile unico del procedimento individuato di Expo Milano 2015, sotto il profilo tecnico, giuridico e amministrativo per assicurare la realizzazione delle opere. Per realizzare cluster, architetture di servizio, spazi espositivi, padiglioni e allestimenti, sono stati utilizzati 250mila metri cubi di calcestruzzo, 80mila metri cubi di legno, 200 chilometri di cavi elettrici e 70mila tonnellate di acciaio.

Nell'area dell'Esposizione Universale (circa un milione di metri quadrati), le 400 imprese affidatarie e sub affidatarie (oltre 5.300 addetti) sono state coordinate da Italferr con 40 tecnici operativi sette giorni su sette in cantiere.

"La situazione volge al positivo. Non è un ottimismo di maniera, ma significa grande attenzione, minuto per minuto, a quello che stiamo facendo. Siamo indirizzati verso il completamento" ha spiegato Giuseppe Sala aggiungendo che sullo stato di avanzamento dei lavori tutti i padiglioni saranno completati per il taglio del nastro. Solo quattro o cinque potrebbero non aver terminato gli allestimenti interni. Il visitatore di Expo "potrà avere disponibile quasi tutto" il sito espositivo perché "sono certo che esternamente sarà tutto completato, "è possibile, ma non probabile, che manchino alcune finiture interne per un gruppo di Paesi, che possono contarsi sulle dita di una mano" e i visitatori "quando entreranno ad Expo saranno contenti". "Sul Cardo, la parte nord-est è praticamente completa, sull'altra parte si sta lavorando, sono circa 6mila le persone che stanno lavorando sui cantieri, delle quali circa 500 solo su Palazzo Italia".

"Stiamo rispettando le cifre di budget anche sulla direzione dei lavori", ha aggiunto parlando delle spese e spiegando che la convenzione con Italferr vale circa 7,5 milioni di euro, ma che la cifra esatta arriverà dopo la fase di rendicontazione. "Sul Cardo, la parte nord-est è praticamente completa, sull'altra parte si sta lavorando, sono circa 6mila le persone che stanno lavorando sui cantieri, delle quali circa 500 solo su Palazzo Italia".

A proposito del bando per i camouflage, gli elementi di copertura che secondo alcune ricostruzioni servirebbero a nascondere alla vista dei visitatori i padiglioni e le strutture rimaste incomplete dopo l'apertura al pubblico, Sala ha spiega: "Il camouflage servirà per coprire le realtà industriali di prossimità e aree servizi come bagni e baracche, noi comunque non possiamo mettere nulla nello spazio dei Paesi, perché è loro responsabilità e ne hanno la gestione totale".

E a proposito dei visitatori al sito ha spiegato che sono molte le chiamate dalle scuole, abbiamo prenotazioni per 500mila studenti in gita, ma sono ancora troppi dal Nord, abbiamo bisogno di allargare anche alle scuole del Centro-Sud. Nell'ultimo mese ci concentreremo sulla comunicazione: tra il 5 e il 6 di aprile partirà un nuovo spot televisivo per illustrare quello che i visitatori vedranno, e inizieremo a mostrare i dettagli reali dei padiglioni, che sono vivi e si vedono. Nell'ultima fase ci sarà concentrazione assoluta su queste due cose: i lavori e la conquista dei visitatori italiani".

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è anche, con Trenitalia, Official Global Rail Carrier di Expo 2015. Durante i sei mesi dell'Esposizione Universale, Milano sarà servita da 236 corse al giorno, di cui 148 Frecce Trenitalia, con un'offerta complessiva di 130mila posti al giorno tra collegamenti nazionali e internazionali. A Rho Fiera Expo Milano 2015 fermeranno ogni giorno 19 Frecciarossa, 18 Frecciabianca, quattro InterCity Notte e 26 treni da e per Svizzera e Francia. Potenziata anche l'offerta di corse ferroviarie regionali e suburbane gestite da Trenord. Il semestre di Expo 2015 coinciderà anche con l'arrivo sui binari dell'Alta Velocità italiana del più moderno e tecnologico treno veloce europeo, il Frecciarossa 1000.

L'impegno del gruppo per Expo si estende anche alle infrastrutture ferroviarie, oggetto di particolari interventi di Rete Ferroviaria Italiana destinati a incrementare l'efficienza e la capacità di trasporto delle linee e migliorare l'accessibilità, il decoro e i sistemi informativi dei terminal ferroviari.

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