6 JULIO CESAR
Cerca di "innervosire" Ibra con quel siparietto, non gli riesce granché e i due poi si "sfottono" a distanza. Sul rigore invoca l'assoluzione completa.
7.5 MAICON
Sbuffa e spinge come ai vecchi tempi, nonostante la fiera opposizione rossonera. Segna il passo nella ripresa: la salute è quella che è.
6 LUCIO
Ha gli occhi della tigre quando si ritrova dalle parti di Abbiati (gol in fuorigioco) ma si fa sorprendere dal serpente Ibra.
7 SAMUEL
Non perde un solo duello alla solita maniera: usa le maniere forti ma anche con il fisico si fa trovare sempre al posto giusto per sbarrare il passo.
6 NAGATOMO
Lo spostano via come un fuscello in una sola occasione, poi partecipa con gli altri a rendere memorabile la serata.
6 GUARIN
Gioca di fioretto quando tutti gli altri imbracciano la clava e forse non si ritrova a suo agio in quel clima elettrico. Dal 17 st OBI 5. Pochi spunti degni di nota.
6.5 CAMBIASSO
Capocciata, come per Tiago all'andata, parata un po' oltre la linea da Abbiati, non c'è certezza ma solo il sospetto inevitabile.
6.5 ZANETTI
Il capitano non si tira mai indietro, come da copione. Anche quando c'è da menare fendenti, dimostra alla compagnia che il guerriero non è da pensionare.
7.5 ALVAREZ
Giocate essenziali, palla al piede, salta qualche birillo e scodella palloni utili ai suoi. È la bella sorpresa del derby interista. Dal 30 st PAZZINI 6. Entra e porta a casa il rigore del 3 a 2: cosa vuole di più? L'Europeo.
7 SNEIJDER
Prende di mira Amelia e Abbiati con la stessa determinazione sfiorando il bersaglio grosso a più riprese. La sua punizione è un dolce alla panna montata. (Dal 40 st CORDOBA 7 Alla carriera)
8 MILITO
Il principe è sempre il principe in area di rigore.
7 All. STRAMACCIONI Schiera un inedito 4-4-2 che funziona subito mettendo in crisi il Milan.
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