Cronache

Jack e Leonardo, gara di bravura

Jack e Leonardo, gara di bravura

Maurizio Acerbi

Era dai tempi di Quei bravi ragazzi che Scorsese non ci regalava un simile capolavoro. Invece, The Departed è semplicemente perfetto, la quintessenza del thriller, un gioiello che si candida chiaramente tra i favoriti nella prossima corsa agli Oscar. La cosa più incredibile, poi, è che non stiamo parlando di un soggetto originale; il film, infatti, si ispira chiaramente ad Infernal Affairs, film asiatico, campione d'incassi, a sua volta inserito in una trilogia di grande successo. Eppure, rispetto al suo emulo asiatico qui abbiamo un cast semplicemente perfetto con Nicholson e Di Caprio (sì, proprio lui) che fanno a gara a chi è più bravo, ben assecondati, nel loro estro, dalla mano sapiente di Scorsese. Ma limitare i pregi solo agli attori e alla regia sarebbe far peccato. Come dimenticarsi di una sceneggiatura magistrale finalmente degna di questo nome, di un montaggio come non lo si vedeva da tempo, di una colonna sonora che sublima il tutto? Insomma, la storia del ladro infiltrato nella polizia e del poliziotto sotto copertura nella banda del boss mafioso Frank Costello, costretti a nascondere la propria identità e, contemporaneamente, a smascherare il reciproco avversario, è un must che non dovete farvi scappare.
Quanto a Babel, il film drammatico diretto da Alejandro González Iñárritu, trattasi di tre storie legate tra loro da un perfido legame. Durante un viaggio in Marocco, una donna, in vacanza con il marito, viene ferita da un colpo sparato, per sbaglio, da due ragazzi. I due americani, oltretutto, hanno affidato i figli, lasciati nella casa di San Diego, ad una tata messicana che ha un grosso problema: deve recarsi al matrimonio del figlio. Nello stesso tempo una ragazza giapponese sordomuta vive in maniera singolare la sua adolescenza e la sua menomazione fisica. Il titolo richiama subito alla mente la vicenda biblica della torre di Babele, simbolo della incomunicabilità tra gli uomini. Le barriere, però, sul quale punta il dito il regista messicano, qui impegnato nell'ultimo capitolo di una trilogia sul tormentato animo umano cominciata con Amores Perros e passata attraverso 21 grammi, non sono solo linguistiche. Anche all'interno della vita di coppia si può tranquillamente comunicare su frequenze diverse rendendo difficile, per non dire impossibile, il viaggio in comune; per non parlare di quando si ha a che fare con l'immigrazione (leggi, tolleranza) o con l'approccio alla menomazione fisica che, indirettamente, ci fa cambiare il nostro atteggiamento di base. Un film non facile, che si avvale di un montaggio ad incastro decisamente efficace e di due attori come Brad Pitt e Cate Blanchett che, con il pubblico, comunicano perfettamente.
I film più visti a Genova dal 23 al 29 ottobre 2006: 1) Il diavolo veste Prada; 2) The Departed - Il bene e il male; 3) La gang del bosco - Over the Edge; 4) Scoop; 5) World Trade Center; 6) La sconosciuta; 7) Babel; 8) Miami Vice; 9) Pirati dei Caraibi; 10) N - Io e Napoleone.
maurizio.

acerbi@ilgiornale.it

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