Los Angeles - Non c'è pace per Jacko. La tragedia continua. Non c'è tempo perché il silenzio possa sanare la ferita di una grade perdita. Il kolossal della morte del Re del pop continua. Uno scoop dopo l'altro. Ora tocca alla polizia di Los Angeles a indagare sulla morta della star. Si parla di overdose. E gli indizi farebbero sospettare proprio sull'equipe di medici. Occhi puntati su Conrad Murray (nella foto grande) e Arnold Klein.
Aperte le indagini Secondo i siti Tmz e il blog specializzato di The Hollywood reporter nel mirino della polizia di Los Angeles, oltre ai suoi due medici principali, Murray e Klein, sarebbero finiti anche un suo ex dottore degli anni novanta, Neil Ratner, un anestesista che lo accompagnava nelle sue tournee, e Stuart Finkelstein, un californiano specializzato nelle star, tanto da essere stato soprannominato "The rock and roll doctor". Gli inquirenti ce l’avrebbero in particolare con Murray, senza escludere che possa essere accusato di omicidio per avergli fornito un anestetico, il Propofol, che potrebbe avere provocato la morte del cantante. Secondo il sito Tmz.com, il primo a comunicare la notizia della morte del cantante, lo scorso 25 giugno, la causa dell’arresto cardiaco di Jackson sarebbe proprio il Demerol, un potente anestetico utilizzato per gli interventi chirurgici ritrovato nell’appartamento del cantante a Los Angeles.
Le prove contro Murray Ci sarebbero "pesanti prove" nei confronti del dottor Murray, il medico che avrebbe somministrato il farmaco al cantante poco prima della sua morte. Il sito rivela anche che la polizia avrebbe avuto "diversi colloqui" con l’ufficio del procuratore di Los Angeles, ma nessuna accusa è stata ufficialmente presentata. Intanto, il New York Post ha confermato oggi le accuse a Debbie Rowe, la madre di due dei tre figli di Jacko, nonostante la smentita del suo legale: la donna sta trattando con la famiglia Jackson i termini della rinuncia definitiva alla custodia dei figli.
Altre fonti sostengono invece che non è affatto così: più verrà attaccata dai tabloid, più la donna tenterà di ottenere la custodia dei figli, cosa che un tribunale californiano potrebbe riconoscerle senza troppe difficoltà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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