Cronaca locale

Dal jazz a Moby Dick, ecco il ritmo delle città

Puntuale come l'estate, anche quest'anno arriva a Milano la rassegna «Il Ritmo delle Città» che propone tredici concerti dalle estreme periferie al cuore del capoluogo lombardo. Quest'anno, a luoghi come l'Orto Botanico di via Valvassori Peroni e le aule universitarie di piazza Leonardo da Vinci e via Durando, si aggiungono due nuove location: il Centro di aggregazione multifunzionale (CAM) di via Verro e la basilica dei santi Nereo e Achilleo di viale Argonne. Altra new entry piazza San Giorgio, nella centralissima via Torino. «La città è un'industria creativa, uno spazio che si muove, che danza, che compie gesti e produce parole - osserva l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Bisogna tornare a vivere la città in simbiosi con essa».
Ecco allora che sul palcoscenico cittadino si alterneranno personaggi noti e volti meno conosciuti della musica internazionale per regalare emozioni e nuove esperienze a tutti i milanesi. Martedì prossimo all'Orto botanico di via Valvassori Peroni 7 si esibirà il grande percussionista indiano Trilok Gurtu band, per presentare il suo ultimo lavoro, «Massical». Con lui dalle 21,30 suoneranno Phil Drummy, Carlo Cantini, Johann Berby e Roland Cabezas (15 euro).
Mercoledì 8 luglio al Cam Vigentino di via Verro, Tino Basamello, vincitore del concorso YouTube Symphony Orchestra interpreta al pianoforte musiche scelte dal repertorio classico e pop del XX secolo. Giovedì 9, invece, al politecnico di piazza Leonardo da vinci 32 (aula S01) Ivano Marescotti e Paolo Damiani presenteranno la loro perfomance multimediale: la narrazione delle pagine più belle di «Moby Dick» sarà accompagnata dalle note dal vivo del violoncellista Paolo Damiani e da alcune immagini del film del 1956 con Gregory Peck (ingresso gratuito). Sabato sale sul palcoscenico di piazza San Giorgio l'assessore alla Cultura del Comune, Massimiliano Finazzer Flory racconterà, con Fabrizio Parenti, le città possibili, sognate e ideali, passando attraverso le pagine di Claudio Magris e di Italo Calvino sull'onda delle note della Banda a Rota libera. Ancora, martedì 14 tocca a Enrico Intra e Piero Mazzarella (Orto Botanico di via Valvassori Peroni), mentre il 27 nello splendido scenario di villa Scheibler va in scena «One night in Latin Jazz» con la Fabio Jegher Latin Jazz Groove (via Lessona, ore 21,30). Il giorno dopo tocca a Enrico gatto e Tony Arco che si sfideranno a colpi di batteria, per una roboante chiusura della rassegna.

Come nelle passate edizioni, la sezione «tales in jazz» propone un ciclo di otto appuntamenti con i giovani allievi dei civici corsi di jazz nelle diverse zone di milano, dal 16 al 29 luglio.

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