La Juve si «prende» Criscito a giugno. Pavone addio

La Juve si «prende» Criscito a giugno. Pavone addio

Domenico Criscito a giugno lascerà il Genoa per andare alla Juventus, mentre Hugo Mariano Pavone resterà all'Estudiantes sicuramente anche per il prossimo campionato argentino. Verdetti di una giornata, quella di ieri, che non ha ancora sciolto il dubbio sulla prima punta che secondo le parole di Preziosi «arriverà molto presto forse già entro questa settimana». Ma andiamo con ordine e partiamo dal forte difensore rossoblù. Tra Juventus e Genoa è arrivato il disgelo che sembra aver sbloccato la vertenza legata alla sua comproprietà. È stato lo stesso direttore sportivo bianconero a confermare l'imminente chiusura dell'accordo. «Stiamo chiudendo per la seconda metà di Criscito - ha annunciato Alessio Secco - è probabile che al Genoa vada Masiello forse già subito. Con tutta probabilità Criscito farà parte della Juve del prossimo anno». Resta da capire se nell'operazione venga inserita come contropartita del contante o un giocatore oltre a Masiello. Enrico Preziosi sembra lavorare per la seconda ipotesi e dopo avere dichiarato di seguire con attenzione Bojinov potrebbe, visti gli ostacoli viola, spostarsi su un altro giocatore in orbita Juve e dal Portogallo si riparla di Miccoli.
Intanto da Bergamo è arrivata la conferma della rottura tra il bomber Ventola e il presidente dell'Atalanta Ruggeri e di un conseguente interessamento rossoblù. Interesse che è definitivamente tramontanto invece per Hugo Mariano Pavone. La riapertura della trattativa da parte dell'Estudiantes è durata solo pochi giorni. Il tempo di un consulto tecnico al termine del quale l'allenatore dell'Estudiantes ed ex nerazzurro Simeone ha chiesto al suo presidente di non cedere il giocatore almeno fino a giugno. Ancora dubbi dunque sulla punta centrale mentre a Pegli il tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini ha mostrato certezze sull'obiettivo della sua squadra dopo le dichiarazioni forti a Pescara. «Non mi sembrava di aver detto delle cose così negative, non era mia volontà essere negativo, ho esposto quello che era il mio pensiero - ha commentato -. Avevo rimarcato la difficoltà di riuscire a ripetere nel girone di ritorno il rendimento dell'andata. Con il presidente avevo parlato di certe cose, per ottimizzare gli sforzi in relazione ai traguardi da raggiungere. Tanto per essere chiari, non è e non può essere un anno di transizione. Qui si lotta per un solo obiettivo che è quello di provare ad andare su». Si riparte insomma verso la partita di venerdì sera al Ferraris con il Mantova nella quale potrebbe trovare spazio dal primo minuto il neo acquisto Leon. «Diciamo che nel reparto avanzato abbiamo qualche problema e potrebbe esserci bisogno di lui - ha aggiunto l'allenatore - diversa è la situazione a centrocampo per Carobbio. In ogni caso due giocatori importanti di cui c'era bisogno». Infine due parole sul Mantova. «L'anno scorso ha sfiorato la serie A - ha dichiarato -. Ha perso Cioffi sostituito da Cristante, ha inserito Bernacci e ora Godeas.

Squadra con spiccata fisicità e ottime punte di velocità in alcuni elementi». Dal campo buone notizie per Fabiano e Rossi regolarmente in gruppo così come Adailton. Giornata di riposo per Bega alle prese con un dolore alla schiena che non preoccupa. Oggi a Pegli allenamento a porte chiuse.

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