Juventus primadonna nel valzer delle punte: scambio Diego-Aguero

Diego Forlan è diventato il desiderio dei top club europei, anche Roy Hodgson lo ha messo nella lista consegnata al suo direttore generale Christian Purslow in caso di probabilissima partenza di Fernando Torres. «El Niño ha problemi con il Liverpool, non con me - ha dichiarato il tecnico di Croydon -. Spero che resti perché lui è uno dei giocatori chiave della squadra ma io più di così non posso fare, non riesco a parlargli ma è una questione fra lui e il club. Ho dato il nome di un possibile sostituto, Diego Forlan». Troppi club sull’uruguaiano, trattativa che si presenta lunga e faticosa e la Juventus che ha buonissimi rapporti con l’Atletico di Madrid, potrebbe cambiare clamorosamente strategie puntando decisa su Sergio Aguero, un colpo all’Agnelli, un segnale forte al resto della concorrenza. L’argentino è uno dei migliori talenti in circolazione, una seconda punta in grado di garantire una ventina di gol a stagione, una spalla perfetta per un centravanti fisico come Amauri, sempre che l’italo-brasiliano non parta. Le possibilità di portare in Italia il genero di Maradona ci sono, l’Atletico sta trattando la conferma di Tiago che la Juventus ha girato al club madrileno nella seconda parte di questa stagione. Il portoghese ha ancora due anni di contratto con il club bianconero a 2,8 milioni a stagione, l’Atletico gli ha proposto un quadriennale a 2 milioni netti, il dialogo è sereno e gli spagnoli hanno chiesto notizie di Diego. El Kun Aguero è valutato 35 milioni, Diego 25 e Tiago 6, perfetto, inoltre la Juventus ha altri giocatori in orbita Atletico, come Fabio Grosso che difficilmente troverà spazio nel nuovo corso Delneri. Josè Segui, procuratore dell’argentino, ha smentito ogni trattativa: «Non ho incontrato nessuno, se ci sono stati contatti sono stati a livello di club. Posso però confermare che Sergio ha sempre sognato di giocare in Italia». Aguero-Amauri sarebbe una coppia perfetta, ma proprio in queste ore si sta facendo largo una nuova voglia di Josè Mourinho che dopo Raul ha ammainato anche l’altra bandiera Guti che va in Turchia al Besiktas. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Mourinho avrebbe chiesto a Florentino Perez uno fra Hugo Almeida, Mario Gomez e Amauri, tre giocatori con caratteristiche molto simili. Su Mario Gomez peraltro circola una indiscrezione che coinvolge anche il bosniaco Edin Dzeko: ci sarebbe un accordo fra Bayern Monaco e Wolfsburg per uno scambio dei due attaccanti al termine della prossima Bundesliga.
Sono le punte a fare la differenza, il West Ham vuole riportare in Inghilterra David Beckham, proprio nella squadra del quartiere londinese in cui è nato, e Roberto Mancini ha praticamente chiuso per Mario Balotelli, il Manchester City è arrivato a una offerta di 30 milioni cash più cinque legati alle prestazioni del giovane attaccante. Mario ieri è partito con l’Inter per gli Stati Uniti, il 31 luglio i nerazzurri affrontano a Baltimora il City, è l’occasione per chiudere. Ci sono anche altri segnali, Roberto Mancini ha dato il via libera al togolese Emmanuel Adebayor mentre il Manchester United starebbe cambiando strategie e ha chiesto al Madrid Karim Benzema, un altro sgradito a Josè Mourinho.
Ma la trattativa più sorprendente arriva da Barcellona: Ibra al Milan in cambio di Thiago Silva. Pep Guardiola si sarebbe improvvisamente accorto di essere rimasto senza difensori centrali e avrebbe chiesto un rinforzo di lusso da affiancare a Piquè, Puyol e Milito. In verità sembra l’ennesimo scontro fra Barcellona e Real Madrid che ha già avuto un contatto con il Milan per il centrale difensivo brasiliano.

Florentino Perez ricevette un secco rifiuto ma adesso a Barcellona dicono che davanti al possibile arrivo di Zlatan, Silvio Berlusconi potrebbe mostrarsi più conciliante. Voci non confermate hanno ipotizzato un primo tentativo dei catalani per lo scambio Pato-Ibra. Intanto Adriano Galliani ha rassicurato sul futuro di Ronaldinho: «Resta con noi. Almeno per quest’anno».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica