«Alessandro un assassino? Non ci posso credere» risponde subito Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta, molto conosciuta per la presenza in numerose trasmissioni televisive sia come ospite sia come autrice e conduttrice. Proprio con Cozzi da sette anni presenta «Diario di famiglia» in onda sulla Terza Rete e in replica su Rai Scuola. Una trasmissione dedicata alla famiglia e alle sue dinamiche interne che nel sito della Rai viene presentata come «progetto che tenta di gettare nuova luce sui piccoli e grandi temi che mettono a repentaglio la serenità delle famiglie». Cozzi vi partecipava grazie proprio alla sua formazione culturale: attivo dall82 nel settore dellOrientamento Familiare, si occupava in particolare di giovani coppie, fidanzati e coniugi, in seno allAssociazione Faes - Centri Scolastici e di Orientamento, di Milano. Nel 1999 aveva fondato, insieme ad altri, lAssociazione Oeffe (Orientamento Familiare), nata dallesperienza Faes. Ultimamente era diventato formatore e consulente aziendale con la sua «Milano per la donna», agenzia di formazione rivolto alla donna che già lavora o cerca un impiego. «Lultima volta ci siamo visti circa cinque mesi - ricorda ancora Maria Rita Parsi - , quando abbiamo registrato lultima punta della trasmissione che credo sia stata replicata proprio un paio di sere fa. Poi siamo rimasti in contatto via sms, per un saluto o gli auguri di Natale.
Di lui mi rimane il ricordo forte di cattolico convinto, digiunava durante la Quaresima, molto equilibrato, con una particolare attitudine alla mediazione. Viveva in perfetta armonia con la moglie, che lavorava spesso con lui, e il figlio. Insomma tutto lopposto del killer spietato che colpisce con tanta ferocia la sua vittima. Davvero non ci posso proprio credere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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