Kimi vola, la Ferrari prende appunti

In quel di Jerez de la Frontera, giorno uno di giorni quattro di attesissimi test, l’algido finnico si scalda e fa pensare che in questa seconda vita in F1 Iceman talento puro sia tornato e che lo scostante bell’addormentato del Circus si sia svegliato. Perché vuoi la Lotus leggera in configurazione più tempone che test per esigenze di titoli e sponsor e dané, e vuoi il nordico piede pesante di nuovo affamato come ai tempi McLaren e della prima Ferrari, fatto sta, lei e lui sono andati veloci dall’inizio alla fine, 1’19.670 il tempo con gomme medie. Migliore del crono 2011 segnato da Barrichello e la Williams nei test passati.
E la brutta Ferrari? Massa è tre secondi e cento indietro, nono tempo. E però? Però non conta. Perché il miglior crono di Felipe (1.22.815) è stato fatto con gomme dure e soprattutto perché ieri il brasiliano e la Rossa più che a correre hanno giocato ai radioamatori: nel senso che la F2012 aveva montato un periscopio sopra la presa d’aria dietro il pilota per monitorare e trasmettere informazioni ai box e a Maranello. Fatto sta, 69 giri e un lavoro «dedicato quasi esclusivamente all’acquisizione dati» confermeranno gli uomini in rosso. E sarà lo stesso Nick Tombazis, il capo aerodinamico a cui il dt Pat Fry e, su tutti, il team principal Stefano Domenicali hanno chiesto auto estrema, a dire: «Le aspettative sono aumentate e siamo soddisfatti. Col telaio nuovo volevamo raccogliere dati per confrontarli con quelli ottenuti nella galleria del vento. Abbiamo proposto la configurazione più aggressiva, con molte novità. Qualcosa ci è piaciuto di più, qualcosa meno... ma è positivo che i dati confermino quello che avevamo visto nella galleria del vento».
Quanto ai rivali, la Red Bull di Webber è quarta e Newey papà del bolide prende in giro: «Il buco nello scalino sul muso? Serve per rinfrescare i piloti...». Occhio, diavoleria in arrivo.

La Rossa e gli altri sono avvisati.


I TEMPI DEI TEST
1. Raikkonen Lotus-Renault 1’19.670; 3. Rosberg Mercedes + 0.549; 4. Webber Red Bull-Renault + 0.826; 8. Button McLaren-Mercedes + 1.860; 9. Massa Ferrari + 3.145