L’aereo non arriva Passeggeri furiosi

Disagi ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino per decine di passeggeri in partenza per Palermo, rimasti a terra per alcune ore a causa del ritardato arrivo di un aeromobile nello scalo romano.
Il volo AP2854 della Air One, la cui partenza era prevista alle 10,30, è stato cancellato per indisponibilità del vettore, un Boeing 737, e i passeggeri sono stati riprotetti sui voli successivi in partenza tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
Tra i passeggeri c’è stato chi è andato su tutte le furie, come Stefano Zerbi del Codacons. «Alla richiesta di spiegazioni ai banchi della biglietteria Air One - racconta Zerbi - ci siamo sentiti rispondere che l’aereo sul quale dovevamo imbarcarci doveva ancora giungere a Fiumicino. Non solo, ma hanno anche aggiunto che una volta arrivato all’aeroporto doveva prima essere sottoposto ad accurate pulizie: motivo per il quale era impossibile stabilire l’orario di partenza. Tutto questo è assurdo». In una nota il Codacons ha, inoltre, invitato i malcapitati passeggeri a chiedere, oltre al rimborso del biglietto, anche «il risarcimento dei danni subiti, non solo per il ritardo, ma anche per la scarsa informazione fornita ai cittadini».


Quanto alla compagnia aerea, nello scusarsi con i passeggeri, ha spiegato che il disagio è stato causato da «problemi di sostituzione macchina legati a motivi operativi della compagnia» e ha tenuto a precisare che i passeggeri erano «76 e non oltre cento», come era stato in un primo momento diffuso. «Per tutto il tempo - ha fatto inoltre sapere la compagnia - i viaggiatori sono stati costantemente informati della situazione dal personale di terra Air One».

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