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Con l’«Airone» in campo il Brescia prova a volare verso la promozione

Il Brescia ha lanciato il guanto di sfida alle dirette concorrenti nella volata promozione e oggi alle 15,30 ospita allo stadio Rigamonti la Reggina con l’obiettivo dichiarato di conquistare i tre punti e continuare nella bella serie di tre vittorie (Mantova, Triestina, Frosinone) racchiuse tra due pareggi in trasferta (Albinoleffe e Lecce). Anche perché, numeri alla mano, da quando le rondinelle sono retrocesse nel 2005 tra i cadetti, non erano mai andate così bene a sei giornate dal termine e siccome il presidente Corioni «pretende» la promozione diretta senza passare per le forche caudine dei playoff, il tecnico Beppe Iachini ha impostato una preparazione che attualmente fa del Brescia la squadra più in forma della serie B con un girone di ritorno brillante (28 punti in 15 partite) e una condizione psico-fisica in costante crescita. E aver continuato la scalata alla vetta malgrado l’assenza nelle ultime tre giornate dello squalificato bomber Caracciolo. La dice lunga sulla determinazione e la convinzione dei biancocelesti. Ma oggi Caracciolo (19 gol finora) rientrerà a far coppia col gemello Possanzini alla caccia di quei gol che servirebbero a sfatare il tabù Reggina: nella stagione 2 partite in coppa Italia (0-1 a Mompiano, gol di Brienza) e campionato (0-4 al Granillo), 2 sconfitte e nessun gol segnato. Ma quello era un altro Brescia, in coppa con Cavasin e poi con Iachini appena arrivato e da allora molte cose sono cambiate grazie anche agli indovinati innesti di gennaio (Budel, Cordova, Saumel) e l’esplosione di Kozak. “Per andare in A bisogna spingere sempre, rischiare per vincere a costo di perdere, cercare il gol con rabbia a costo di essere meno belli e più cattivi. Ed io credo in questo Brescia cresciuto a dismisura dal punto di vista fisco e mentale”, il verbo di Iachini che, stravinta la B due anni fa col Chievo, vuole ripetersi ora a Brescia. Qualche problema di formazione oggi però l’avrà perché Dallamano e Taddei probabilmente non ce la faranno (fuori anche gli squalificati Baiocco e Marco).

Dunque, nell’ormai abituale 3-5-2 di Iachini, davanti al portiere Arcari ci saranno Martinez-De Maio (o Bega)-Berardi, mentre il centrocampo sarà formato da Zambelli-Vass-Budel-Saumel-Lopez, con la possibilità di Rispoli sulla corsia destra. Davanti il duo delle meraviglie Possanzini-Caracciolo.

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