È stato smontato da un pezzo, ma lalbero di Natale di Tiffany è ancora protagonista. Anzi, forse questo è il momento del suo riscatto, dopo le polemiche tuttaltro che natalizie di dicembre. Finalmente è arrivato il momento di fare i conti e di annunciare quanti soldi potranno essere dati in beneficenza grazie al ricavato delle vendite della gioielleria griffata allestita in piazza Duomo. Le cifre sono ancora da confermare, ma si parla di incassi pari a 1,5 milioni di euro. In beneficenza sarà dato, come promesso, il 9 per cento dellincasso: quindi si parla di qualcosa come 130-140mila euro. Una cifra considerevole, che sarà ripartita tra la Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori, e il Duomo, per dare una mano alla Veneranda fabbrica a proseguire ristrutturazione e manutenzione.
«Se questi conti dovessere essere confermati, alla fine - commenta lassessore allArredo Urbano Maurizio Cadeo -, anche grazie al sindaco Letizia Moratti, possiamo dire che è stata raccolta una cifra alta. Credo che associazioni come la Lilt negli anni scorsi non abbiano mai potuto ricevere cifre così alte grazie allalbero di Natale. È questo è assolutamente positivo».
La via della beneficenza era stata proprio la chiave per risolvere il tira e molla sullalbero firmato Tiffany. Qualcuno lo aveva criticato perché non rientrava nel vero spirito del Natale ma rispondeva solo ed esclusivamente a logiche commerciali. Lassessore Cadeo lo aveva difeso a spada tratta. La giunta comunale si era pronunciata infine con una delibera in cui si chiedeva di devolvere in beneficenza una cifra non inferiore ai 100mila euro. Sembra che il patto possa essere rispettato.
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