Assistere ad uno spettacolo dei Momix vuol dire uscire dalla realtà per entrare in un mondo di illusioni dove i corpi sono sottoposti a perenne trasformazione.
Il pubblico sa che le visioni che si presentano ai suoi occhi vanno vissute emotivamente e non razionalmente perché possano avvolgere e penetrare completamente. E Moses Pendleton, regista e coreografo, direttore artistico della compagnia, sa bene come conquistare le platee di tutto il mondo grazie alla sua geniale e insolita combinazione di acrobatismo e fantasia, ensamble che rende i suoi danzatori unici non solo nelle capacità tecniche, ma per la capacità di creare immagini surreali e illusioni ottiche che perpetuano i giochi coreografici del grande maestro.
In «Passion», del 1992, si assiste alla fusione tra danza, immagini spirituali e surrealiste, e la musica di Peter Gabriel che è stata colonna sonora del film «L'ultima tentazione di Cristo» di Martin Scorsese.
Rappresentazione all'insegna dell'esoterismo questa dei Momix che sin dal primo quadro fa leggere significati legati sia alla Cabala che al Vecchio Testamento. Protagonista e padrone della scena è infatti l'albero della vita, animato dai ballerini che ne trasmettono la simbologia legata alla creazione del mondo, che ne fa la pianta della conoscenza del bene e del male che si trova nel giardino dell'Eden. Figure, forme ed archetipi emergono da un vasto cosmo assieme ai simboli della terra, dell'aria, dell'acqua e del fuoco, quelli della religione Cristiana, ma anche di religioni orientali e precolombiane.
A supportare la coreografia sul palco è uno schermo trasparente bianco in cui vengono proiettate immagini tratte dalla cosmologia e dalla tradizione cristiana. Folla di figure angeliche infatti appaiono sul telo, mentre i danzatori che manipolano aste flessibili simulano anch'essi di essere alati. Con queste aste-ali i ballerini creano dei circoli che sono allegoria di eternità nell'arte sacra e che qui, con le movenze tipiche dello stile felpato e atletico dei Momix, evidenziano la perfetta sincronia tra danza e immagini.
La compagnia, che ha 28 anni di vita, ed è conosciuta in tutto il mondo per le sue opere di eccezionale inventiva e bellezza, presenta «Passion»,successo internazionale, da oggi a domenica 24 febbraio alle ore 21 al Politeama Genovese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.