Col morale sollevato grazie al clamoroso successo di Livorno, lAlbinoleffe si appresta ad affrontare lAscoli nella speranza di dare un altro colpo alla classifica e portarsi in una posizione tranquilla. I marchigiani, alle prese con seri problemi societari (anche ieri riunioni fiume fra il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, il presidente del club bianconero, Roberto Benigni, e Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B per definire la cessione della società a fine stagione ed evitare il fallimento) che già hanno causato la penalizzazione di 5 punti in classifica, si trovano al penultimo posto a quota 21 ma, in realtà, hanno finora ottenuto un solo punto in meno dei bergamaschi. Si tratta perciò di un complesso di buon livello. A dimostrazione dellimportanza che lincontro assume per lAlbinoleffe, mister Mondonico ha diretto gli ultimi due giorni di allenamento a porte chiuse. Cosa stia tramando il baffuto tecnico è difficile intuire; di certo, oltre allo squalificato Hetemaj, non saranno della partita gli infortunati Girasole e Previtali (qualche lieve speranza per questultimo), Cissè, in procinto di essere ceduto al Varese, e Serafini, passato allAtletico Roma. Disponibili, invece, Zenoni, Bombardini, Sala, Torri e Mingazzini. Non è da escludere che Mondonico decida di dare fiducia ai giocatori che hanno compiuto limpresa di Livorno, rinunciando alla tecnica di Bomardini e alla potenza di Torri.
Queste le probabili formazioni:
Albinoleffe (4-4-2): Tomasig; Zenoni, Sala, Bergamelli, Regonesi; Grossi, Passoni, Mingazzini, Foglio; Momentè (Bombardini), Cocco (Torri)
Ascoli (4-5-1): Guarna; Marino, Faisca, Micolucci, Calderoni; Giorgi, Pederzoli, Di Donato, Moretti, Cristiano; Lupoli (Feczesin)
Arbitra Angelo Cervellera, 30 anni, agente di commercio di Martina Franca.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.