Addio Rai2 e Rete4. Anzi, arriverderci. Da oggi, le due popolari emittenti passano dalla tv analogica al digitale terrestre (Dtt) in tutta la Lombardia tranne che nella provincia di Mantova. Il cambiamento si annuncia indolore, anche se nasconde alcune piccole insidie.
Q antenne. Il problema più spinoso. Molti impianti sono vecchi (circa otto su dieci in Lombardia) e non captano i segnali dei decoder, indispensabili per godere delle potenzialità del digitale terrestre. In questi casi serve lintervento di un antennista che rinnovi gli apparecchi. Costo: da 50 euro per una semplice uscita a 800 euro per le antenne dei condomini.
Q bollino. Ogni decoder è dotato di un bollino, garanzia delle sue funzionalità. Gli apparecchi che ne hanno uno grigio sono quelli più semplici, e permettono di vedere i programmi gratuiti. Il blu si trova sui decoder che trasmettono anche programmi a pagamento e hanno servizi interattivi (ricevere e mandare informazioni al canale). Il bianco è sui decoder con sintetizzatore digitale, che permette di vedere canali gratuiti e, con il modulo Cam, anche contenuti a pagamento inserendo la tessera Mediaset Premium, Dahlia Tv o Pangea. Il bollino dorato, infine, indica la predispozione per lalta definizione.
Q calcio. I Mondiali sono alle porte e saranno visibili anche in alta definizione, su uno dei 13 canali Rai presenti sul digitale.
Q decoder. Per passare al digitale è necessario comprare un decoder, o un televisore con decoder incorporato. Ve ne sono di diversi tipi: il più economico costa 20 euro, riceve solo i canali gratuiti e non è interattivo; lMhp (60 euro) è interattivo e riceve contenuti a pagamento. I modelli con maggiori funzionalità arrivano a costare 160 euro.
Q Epg. E la guida elettronica ai programmi presente sullo schermo del televisore.
Q Fastweb. Per chi ha la tv di Fastweb, nessun oscuramento: gli abbonati riceveranno anche il segnale digitale terrestre non criptato.
Q Hd. Il digitale offre molte proposte in alta definizione (HD), ma solo chi possiede un decoder con bollino gold può usufruirne.
Q informazioni. Per difficoltà nella ricerca dei canali, nellinstallazione del decoder o per qualsiasi altro problema, ci sono il numero verde gratuito 800.022.000 (dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20) e il sito www.decoder.comunicazioni.it.
Q Lombardia. Il cambiamento riguarda quattro milioni di famiglie e 1.191 comuni.
Q Mhp. Sono i decoder che costano 60 euro, trasmettono anche contenuti a pagamento e sono interattivi.
Q novità. Con il digitale, i canali tv si moltiplicheranno: si potranno vedere gratuitamente Bbc World News, Boing, Iris, Sport Italia, Sat 2000, oltre che ad ascoltare le stazioni radio.
Q Ota. Significa «over the air» e indica quellapplicazione che permette un aggiornamento automatico dei decoder.
Q parabola. Per il digitale terrestre, non serve una parabola: basta la vecchia antenna (in molti casi da rinnovare).
Q quanti. Non solo la Lombardia: anche il Piemonte orientale, le province di Parma e Piacenza e alcuni comuni nelle province di Modena e Reggio Emilia, oggi trasferiscono Rai2 e Rete4 sul digitale. In totale, oltre 5 milioni di famiglie.
Q Rai. La televisione pubblica amplia la sua offerta con 13 canali, tra cui Rai4 e Rai Storia.
Q sconti. Il governo mette a disposizione 50 euro per lacquisto di un decoder Mhp a chi ha più di 65 anni e un reddito annuale inferiore ai 10 mila euro. Occorre, inoltre, essere in regola con il pagamento del canone Rai e vivere in una zona di «switch over» (coesistenza temporanea di analogico e digitale).
Q tecnici. Da questestate, gli antennisti autorizzati aderiranno a un codice deontologico che specifichi ai clienti il tipo, la durata e il costo delleventuale intervento. Lelenco sarà consultabile sul sito www.decoder.comunicazioni.it.
Q ultima occasione. I ritardatari che non hanno ancora un decoder o che devono sistemare il proprio impianto di ricezione, avranno tempo fino allautunno per farlo. Da metà settembre al 20 ottobre, infatti, tutti i canali lasceranno lanalogico per finire sul digitale.
Q video.
Q Zapper. E il decoder più economico, che permette di vedere solo i programmi gratuiti e non è interattivo. Costo? Venti euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.