«L’alga arriva se non vanno i depuratori»

Il consiglio comunale è già in ferie, ma non per questo lui può lasciar perdere di fronte all’emergenza-alga. Beppe Costa, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi, è deciso a dare battaglia anche perché è certo che quest’anno il fenomeno si poteva e quindi si doveva evitare. Un fattore decisivo per la fioritura dell’alga tossica potrebbe essere l’inquinamento dell’acqua. Ecco che Costa collega subito la comparsa dell’ostreopsis al mancato funzionamento di alcuni depuratori cittadini. «Ma certo, il Comune dice che sono in “revamping”, ma crede che parlando inglese l’acqua sia pulita - va giù subito pesante -. La realtà è una sola, i depuratori non funzionano, il “revamping” significa che sono in fase di ristrutturazione, di verifica, di manutenzione? D’accordo, ma la sostanza è che non funzionano. E così fiorisce l’alga».
I problemi del depuratore di Cornigliano, tra l’altro, hanno recentemente portato i cittadini del ponente a protestare durante un consiglio comunale. Ma la questione tornerà presto in sala rossa, appena finite le ferie. «Presenterò immediatamente un’interrogazione al sindaco - annuncia il capogruppo di Forza Italia -. Non basta dire di aver scoperto subito la diffusione dell’alga. Qui occorre lavorare per tempo, cioè già in inverno, perché la qualità dell’acqua del mare genovese sia buona.

Invece a giugno, proprio a levante dove ora si è scoperta l’alga tossica, c’era già un divieto di balneazione». La polemica è solo all’inizio, anche perché il fenomeno dell’alga difficilmente scomparirà in pochi giorni e domani l’ordinanza del sindaco dovrebbe essere prorogata.

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