L’alternativa al mare? Le piscine dei grandi alberghi

Donatella Palmieri

Le tradizionali località turistiche: mete esotiche, costa italiana,lago,montagna continuano ad attirare, ma un «turismo» chic si esprime anche nella Capitale con il grande successo estivo delle piscine e dei beauty center dei grandi alberghi frequentati, oltre che dai clienti, anche dai romani. Qui chi decide di passare una giornata in città, pensando di essere in un villaggio turistico può trovare lezioni di acquagym, corsi intensivi di nuoto, area benessere, massaggi thailandesi e naturalmente piscine olimpioniche, per bambini, e con idromassaggio. Lo Sheraton, ad esempio, per l'estate 2006 propone massaggi thailandesi a bordo piscina e trattamenti come aromaterapia, riflessologia, meditazione o yoga. Chiunque può affittare una sdraio ed un ombrellone e passare la giornata nella piscina dell'hotel romano. Queste le formule offerte: accesso alla piscina, pranzo e fitness center costano 40 euro per una persona e 64 per due; piscina e pranzo vanno da 35 euro per una persona a 56 per due. Per i massaggi tailandesi si parte da 30 euro e si sale di prezzo a seconda del massaggio.
«Molta gente viene da noi anche perché immagina di poter incontrare qualche personaggio famoso - dicono dallo Sheraton - Infatti qui c'è la redazione del «Tappeto volante» di Luciano Rispoli e molti vip che vengono ospiti in trasmissione si fermano qualche ora in piscina per rilassarsi un po’». «Il prezzo comprende lettino, asciugamani, ombrellone e l'uso delle docce - spiega Stefano Di Carlo responsabile relazioni esterne dell'albergo - nei weekend registriamo il tutto esaurito. La piscina può ospitare fino a circa 150 persone. La maggior parte di esse non è cliente dell'albergo ma persone che, invece di andare al mare con il rischio di passare più tempo in macchina che sotto l'ombrellone, preferiscono spendere una cifra che può sembrare cara ma che invece è giusta per la qualità del servizio offerto e per il tempo risparmiato». All’Hilton invece gli accessi sono a numero chiuso. Chi arriva tardi quindi, o aspetta che si liberi un posto o deve rinunciare alla giornata in piscina.I prezzi sono più bassi per chi vuole provare a immergersi nella piscina olimpionica dell’Ergife Palace Hotel. Per una giornata intera si paga dai 15 euro nei giorni feriali ai 18 per quelli festivi comprensivi di lettino, sdraio e spogliatoio. «Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - dichiara la responsabile della swimming pool dell’albergo - stiamo registrando un incremento vicino al 5 per cento. I clienti vengono di buon mattino per accaparrarsi uno dei 200 posti che mettiamo a disposizione e se ne vanno la sera».
Allo Sheraton Golf di Parco de’ Medici con 50 euro si ha diritto ad accedere presso una delle due piscine della struttura e utilizzare ombrelloni, sdraio, teli da mare, spogliatoio e anche la palestra per l’intera giornata. Prenotando e pagando un extra, si può utilizzare il campo da golf a 18 buche. Infine, nel centro in uno dei quartieri più «in», i Parioli, si trova il residence Aldovrandi che con 20 euro nei feriali e 30 nei festivi consente l’accesso in piscina a tutti con la possibilità di trovarsi vicino ad attori, cantanti, politici e ambasciatori.

«Quest’anno gli affari vanno benissimo - dice la responsabile delle relazioni esterne - stiamo registrando un incremento del 30 per cento. La gente ormai è stanca di fare lunghe file per andare al mare. Noi siamo la soluzione ideale per questo tipo di clientela».

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