L’altra pellicola Vita da immigrati sotto la Madonnina

«Nord Sud Ovest Est»: un nuovo film ambientato nel mondo dell’immigrazione a Milano. Nella Milano delle lotte fra etnie di immigrati, c'è la possibilità di un'ultima ma tenace solidarietà, che purtroppo non fa notizia ma rappresenta il germoglio di speranza su cui può rinascere anche la civiltà urbana dei prossimi anni. È una storia di amore e odio in cui vince comunque il primo: quella fra due padri, un albanese e un serbo, che si trovano ad un tempo avversari e alleati non intenzionali nell'idea di costruire una stabilità per loro e le loro famiglie e che si trovano vittime, paradossalmente, di una truffa tutta italiana. Ed è la storia che verrà girata in città nei prossimi mesi dal regista Jan Michelini, con Beppe Fiorello, Ivan Franek e Jo Capalbo attori protagonisti. Il nuovo progetto di Film Kairòs, interamente ambientato a Milano, sarà dunque uno dei pochissimi tentativi di leggere fra le righe del mondo dell’immigrazione. «La scelta di fare esordire un professionista come Jan Michelini - spiega Francesco Pamphili, produttore di Film Kairòs - rientra in una nuova via di ricerca di talenti a cui ormai anche il nostro cinema si sta aprendo con esperimenti interessanti. La tematica affrontata, quella dell'integrazione tra immigrati e italiani, è sempre più attuale, anche e soprattutto a Milano.

Il rapporto tra popolazioni europee ed extra-comunitari, la difficoltà di integrazione delle varie comunità, ma anche la tensione tra l'attaccamento alle radici culturali, agli usi e costumi dei padri e l'apertura all'integrazione con il rischio di perdita di identità culturale dei figli, ha ispirato già in altri Paesi film, fiction e sitcom di genere comico e leggero, che hanno saputo incontrare i gusti del pubblico».