Aurelio De Laurentiis one man show. Appena comincia a parlare di Ezequiel Lavezzi, non si ferma più: «Lavezzi non è il nuovo Maradona». Boom. «E un giocatore discontinuo: abbiamo creato noi il mito del Pocho. Vuole un adeguamento di contratto? Ma se ha fatto sette gol, e non ci ha neanche portato in Champions League!». E, a fianco del ds Pierpaolo Marino, lancia la fatidica frase: «Ci stiamo attrezzando anche per fare a meno di lui, per utilizzarlo parzialmente o quando ci farà la concessione di fare latleta. Se fosse un attore me lo sarei mangiato». Uno sfogo di pancia, che però potrebbe fare a pugni con le logiche del mercato. Ora che tutti conoscono la situazione, sarà dura che offrano le cifre chieste da De Laurentiis (20 milioni). Il giocatore parla attraverso il procuratore: «e dichiarazioni di oggi del presidente del Napoli? Sono solo un problema suo. Siamo tranquilli, vogliamo mantenere un profilo basso».
Sullo sfondo, la situazione Cassano di cui parliamo qui a fianco. Infine, De Laurentiis ha annunciato che laccordo con De Sanctis è molto vicino. Tramontato Obinna, che ora potrebbe finire in Francia: Marsiglia, Psg e Monaco le pretendenti.
Da Firenze, Frey fa sapere che nel nuovo contratto ha firmato per una clausola di rescissione di 18 milioni. Juventus, capitolo Poulsen: sembrava vicino al Fulham ma il suo procuratore ha avvertito: «O arriva una soluzione prestigiosa, o rimane a Torino». Antonio Caliendo ha parlato di Trezeguet: «Apprezziamo le parole del Milan, ma non cè nessuna trattativa con la Juve». La Sampdoria ingaggerà lo svincolato Matteo Guardalben.
Infine il Bologna: i Menarini hanno firmato una lettera di intenti di accordo con lalbanese Rezart Taci. Se, come sembra, ci sarà il lieto fine Taci acquisterà l80% delle azioni del club felsineo: si parla di una cifra vicina ai 25 milioni.
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