L’altro sguardo I film di Antonioni

Serata speciale sabato nel giorno del compleanno, musiche di Gaslini

Un fine provocatore dell’immagine, frutto delle sue frenetiche sperimentazioni linguistiche che lo hanno trasformato in uno dei cineasti italiani più amati dai critici e dai cinefili puristi, in una misura certamente maggiore rispetto a quella con la quale veniva seguito dal grande pubblico. A Michelangelo Antonioni, il regista del silenzio, recentemente scomparso all’età di 94 anni, la Fondazione Cineteca Italiana ha dedicato una corposa rassegna per riscoprire quel suo percorso filmografico che ha sempre messo, al centro, l’interiorità dell’uomo, i suoi stati d’animo, quasi come una «sovversiva» controtendenza rispetto ad un’arte che fa della esteriorizzazione il suo tratto più caratteristico. Tanto da «spiazzare» lo spettatore medio che faceva fatica a percepire e apprezzare il suo stile di regia, indotto come era a sbarazzarsi di ogni contenuto criptico, sacrificandolo sull’altare di quella che veniva giudicata e liquidata come noia. Del resto, è stato il cineasta che ci ha regalato la cosiddetta trilogia della incomunicabilità, nella quale spicca L’avventura (domenica ore 15) ed è completata da La notte (sabato dalle 21) e L’eclisse (venerdì ore 21.30). A proposito de La notte, val la pena sottolineare l’appuntamento clou di tutta la rassegna, che prende il nome de «La notte tutta la notte», in programma sabato giorno in cui Antonioni avrebbe compiuto 95 anni. La Fondazione ha così pensato di dedicargli una serata speciale, condotta da Mario Serenellini, con esibizione, dal vivo, del compositore milanese Giorgio Gaslini che de La notte firmò la colonna sonora. Tra le altre numerose pellicole in rassegna, si segnalano il famoso e controverso Deserto Rosso (venerdì ore 19) con i suoi giochi di colore, Blow Up (sabato ore 17) e Zabriskie Point (5/10 ore 21.

30) nei quali Antonioni allarga i confini ed il suo sguardo sulla società e Il grido (venerdì), splendido esempio di cinema minimalista.
Michelangelo Antonioni.

L’altro sguardo
da oggi al 7 ottobre
allo Spazio Oberdan
biglietto: 3/5 euro + cinetessera
info: 02/7740.6300

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