L’ambasciatore americano visita la città

Prima uscita ufficiale per Ronald Spogli. In gioventù ha studiato a Cinisello

I rapporti tra Stati Uniti e Italia sono eccellenti, ma si può fare di più e meglio. Ne è convinto, anzi convintissimo, il nuovo ambasciatore americano nel nostro Paese Ronald Spogli, che ha scelto Milano per il suo primo viaggio ufficiale. Ieri nel capoluogo lombardo il rappresentante di Washington ha incontrato il prefetto Bruno Ferrante, il sindaco Gabriele Albertini ed è intervenuto al pranzo offerto dal presidente della Camera di commercio americana in Italia, Mario Resca. Con Albertini, in particolare, si è soffermato sulle delicate questioni relative all’immigrazione, mentre con gli imprenditori italiani ha evidenziato la necessità di incrementare i rapporti commerciali tra Usa e Italia. «Le relazioni economiche tra i nostri Paesi - ha osservato - sono forti e robuste, ma lontane dal raggiungere il loro massimo potenziale. Basta guardare - ha aggiunto - ai troppo pochi investimenti americani in Italia e al deficit commerciale che si attesta sui 15 miliardi di dollari».


Spogli, che parla un eccellente italiano (la sua famiglia è originaria di Gubbio), è nato in California e ha vissuto per un paio d’anni tra Firenze e Cinisello Balsamo (dove ha svolto l’attività di ricercatore) quando era studente. Imprenditore di grande successo, si pone ora come primo obiettivo di favorire una miglior conoscenza negli Usa del potenziale economico del nostro Paese. \

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