L’amico della tigre Arkan vuole la squadra del Principe

Secondo quando riportano le cronache sportive d'oltralpe, Giovanni di Stefano ex presidente negli anni '90 del Campobasso calcio, socio e amico della «Tigre Arkan», avvocato di Saddam Hussein e tanto altro ancora, sarebbe interessato a rilevare il 49% delle azioni dell'Asm Monaco (il 51% sono in mano del principe Alberto II), ovvero la squadra di calcio del principato che milita in Ligue 1, l'equivalente della nostra Serie A.
Giovanni Di Stefano non ha mai nascosto la sua passione per il calcio: nel 1995 compra il Campobasso che farà fallire dopo un anno. 1998, nella Serbia di Milosevic, diviene manager dell'Obilic di Belgrado, sodalizio che milita nella prima serie del campionato nazionale alla cui guida dirigenziale c'era Zeljko Raznatovic alias Arkan, oltre, negli anni 2000, alle tentate acquisizioni di azioni di squadre scozzesi o inglesi, come Dundee o Norwich City per citarne alcune. Come già accennato non solo calcio, Di Stefano è definito «l'avvocato del diavolo» per via della sua attitudine e professione nel difendere personaggi come Saddam, Charles Manson, «Alì il chimico» e ad avere simpatie neofasciste. Un molisano con un passato oscuro che sarebbe intenzionato, quindi, a venire a far business nella vicina Costa Azzurra a due passi dalla riviera ligure di ponente. L'uomo d'affari ha così riassunto l'idea per acquistare il Monaco: «Nel campionato francese, il club ha le migliori prospettive di sviluppo, ma non ho parlato con il presidente del club. Lo farò a tempo debito, quando tutto sarà in ordine».

E con uno stile che neanche il Gordon Gekko di Wall Street avrebbe, lancia un messaggio al possibile socio, il principe Alberto II di Monaco: «Il branding multi/super è la risposta per il futuro... L'As Monaco ha un futuro più grande di ogni club francese. È necessario avere fiducia nel principe Alberto, perché sa quello che fa...».

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