Dopo l’arresto ha patteggiato: 10 mesi, con la condizionale

Ha patteggiato 10 mesi di pena, sospesa dalla condizionale, Beatrice Ndiaye, la bella senegalese che concorreva al titolo di miss Muretto, ma che era stata arrestata dai carabinieri a Sestriere (dove si tenevano le selezioni) per violazione delle leggi sull’immigrazione, false generalità e falsa carta d’identità. L’udienza si è tenuta stamattina in Tribunale a Pinerolo (Torino).
Difesa dall’avvocato Valerio Marchesi, ha scelto di patteggiare la pena. Beatrice Ndiaye, da giovedì della scorsa settimana rinchiusa nel carcere delle Vallette di Torino, già il 10 giugno scorso era stata raggiunta da decreto di espulsione da parte dell’Ufficio Stranieri della Questura di Pordenone perché in Italia senza permesso di soggiorno dal 14 settembre 2007.


La giovane, che ha 20 anni, è stata bloccata nel villaggio olimpico di Sestriere dove si trovava per partecipare alle semifinali nazionali di Miss Muretto 2008, dopo aver vinto la fascia di miss Optex a Pontebba (Udine), all’inizio di agosto, e quella di Miss Biopoin il 14 agosto a Lignano (Udine). Una lettera anonima inviata alla Questura di Udine, segnalava la sua presenza nella località sciistica piemontese.

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