Roma

L’ars amatoria? È un’operetta

Urge un pigmalione per due novelli sposi a digiuno di arte amatoria. È la situazione di partenza di Cin Ci Là, l’operetta che Pippo Santonastaso rivisita e porta da questa sera al Salone Margherita, dove ha da poco terminato le repliche dell’altrettanto celebre Al cavallino bianco. La storia è ambientata a Macao, in una Cina leggendaria, dove ogni attività viene sospesa finché il matrimonio tra il principe Ciclamino e la principessa Mysotis (interpretati da Edoardo Guarnera e Piera Grifasi) non sarà consumato. Cade a fagiolo, allora, l’arrivo in città dell’attrice Cin Ci Là (Cosetta Gigli) per le riprese di un film. Il mandarino Fon-Ki (Italo Ciciriello) pensa di affidare il principe alle «cure esperte» della donna, ma un di lei corteggiatore accanito, Petit-Gris (Santonastaso) cerca di mettere i bastoni tra le ruote iniziando a ronzare intorno a Mysotis. Non sa che anche grazie a lui la principessa sarà iniziata alle faccende d’amore, così come Ciclamino verrà «svezzato» dall’attrice. «Ho voluto rispolverare l’operetta - spiega il regista - e renderla una sorta di commedia musicale, ampliando la parte recitata e rendendo il tutto più adatto al linguaggio moderno. Resta una comicità pulita e semplice, mai volgare e sempre priva di connotazioni politiche». «Giochiamo molto sulla mimica e cercheremo di coinvolgere il pubblico, per divertirlo ancor di più - aggiunge -. È uno spettacolo completo, che va dal varietà al cabaret, dal balletto alla prosa, e poi c’è l’orchestra». I costumi, risultato di accurate ricerche storiche, sono di Monica Conti e le coreografie sono firmate da Stefano Bontempi. Salone Margherita, via Due Macelli 75, ore 21. Informazioni: 06.6798269. Biglietti 24-32 euro.

Fino all’8 aprile.

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