L’arte contemporanea ha scoperto i puffi

L’Abitart Hotel di via Matteucci diventa paladino delle nuove leve della pop art

C’è anche la chirurgia estetica costi-quel-che-costi tra i temi affrontati con le opere in mostra all’Abitart Hotel, l’albergo dedicato all’arte contemporanea e alla pop art. Quello di Roxy in the box, al secolo Rosaria Bosso, è infatti uno sguardo talvolta impietoso sulla superficialità, l’amore, le «bugie svelate e verità nascoste» dei nostri giorni espresso attraverso la pittura, le installazioni e i video. «In Vorrei sgonfiarmi - racconta la giovane artista napoletana - ritraggo una donna robusta. Sul suo seno c’è una valvola, da cui sgorga sangue, mentre sullo sfondo si notano vestiti da bambole giapponesi: l’idea è che, pur di assomigliare allo stile dei manga, si è disposti a perdere l’identità». Roxy in the box non è la sola protagonista di In & Out, il progetto curato da Gianluca Marziani e Micol Di Veroli: con lei espongono Desiderio e Giuseppe Verri. Di quest’ultimo colpisce la rivisitazione della Bocca della Verità, il mascherone marmoreo ai piedi del campanile di Santa Maria in Cosmedin da secoli tra le mete preferite dai turisti di tutto il mondo. All’esterno dell’hotel, una scultura dal peso di 20 quintali rappresenterà la Bocca della bugia, un enorme fondoschiena pronto a riversare escrementi su chi abbia l’ardire di inserire una mano nell’apposita fessura pronunciando una verità. Sarà messo a disposizione dei visitatori un quaderno, su cui si potranno appuntare impressioni e commenti sul "più bel sedere della città». Nell’EstroBar, invece, ecco le opere di Desiderio e Roxy sul tema del superuomo. Di Desiderio sarà visibile un Capitan America in salsa italiana, mentre della Bosso si potranno ammirare tra l’altro Rinconografia, pittura in acrilico in cui Hitler viene attaccato dai puffi, e la video-pittura T’aggia’ scassà ’o sanghe. «Ho voluto trattare il rimbecillimento dell’iconografia - spiega l’autrice - e affidare il ruolo di supereroi ai puffi».

La pubblicità, poi, è la nota dominante nel foyer dell’albergo, che accoglierà una composizione «stellare» di Roxy: 41 tondi pittorici, con personaggi famosi e gente comune. La «costellazione pop» rimarrà nella collezione permanente di Abitart assieme alle opere di Verri.
Abitart Hotel, via Pellegrino Matteucci 10/20, Fino al 31 luglio 2008. Info: 06. 4543191.

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