L’arte si mette all’asta a fin di bene

Sabrina Vedovotto

Chissà cosa penserebbero Caravaggio, Rubens, Beato Angelico se sapessero di trovarsi in una stanza con artisti tanto lontani da loro dal punto di vista strettamente cronologico. Spesso negli ultimi tempi si sono tentate queste contaminazioni, tra coloro che hanno già un posto nel paradiso dell’arte e quelli che, invece, pur essendo già famosi, ancora devono scontrarsi con la durezza della storia, presente e passata.
A Palazzo Corsini, dal 23 al 28 settembre si tenta un’altra volta questo connubio tra le arti. Si inaugura infatti la mostra dal titolo «L’arte di amare l’arte», una sorta di omaggio alla bellezza, quella del passato e quella del presente. Trenta artisti contemporanei all'interno di una galleria autorevole come quella di palazzo Corsini, situata nell’ala del primo piano del palazzo stesso. La storia racconta di una pregevole collezione creata nel tempo proprio dalla famiglia Corsini, donata poi nel 1883 allo stato italiano a seguito della vendita del palazzo. Allo Stato stesso. Opere come il Giudizio universale di Beato Angelico, il Trionfo di Ovidio di Poussin, la Morte di Adone di Ribera, tenteranno un dialogo, sicuramente faticoso ma di suggestivo interesse, con trenta maestri dell’arte contemporanea, tra i quali Perrone, Cascella, Perilli.
A contribuire a dare maggior lustro alla manifestazione, un’asta di arte contemporanea che si terrà il 28 settembre, nella quale verranno raccolti fondi per il restauro dei Beni culturali. L’evento infatti è organizzato da Fondazione CittàItalia, che dal 2003 si è costituita come ente no profit con la finalità di promuovere, organizzare campagne di sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio artistico - storico, certi della necessità di una collaborazione tra pubblico e privato. La Fondazione è promotrice delle Giornate dell’arte, un progetto maturato nella convinzione che le risorse pubbliche, da sole, non sempre riescono a tutelare e valorizzare i beni culturali, come afferma Leda Prato, segretario generale della Fondazione. Quello romano sarà il primo di tre appuntamenti, che vedranno impegnate il 27 ottobre la città di Catania presso la biblioteca Ursino Recupero e il 29 novembre la città di Torino presso la Rotonda Valentino.


Informazioni utili: Galleria Corsini, Sala Decima, via della Lungara 10. Orridi visita: tutti i giorni (escluso il lunedì) ingresso alle ore: 9.30, alle 11, alle 13.30. Numero verde: 800001722. www.fondazionecittaitalia.it

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