L’assessore Morelli: «Il Monte Stella monumento alla vittime della guerra»

Quanti milanesi ormai sanno la storia del Monte Stella? Quanti conoscono l’origine del nome del parco del quartiere QT8? Eppure sono tantissimi i cittadini che lo frequentano, magari senza nememeno conoscere il significato simbolico del luogo. Chi meglio dell’assessore al Marketing e Identità territoriale poteva pensare di far conoscere a tutti e di tutelare la memeroia di un luogo simbolo della nostra città? Ecco che Alessandro Morelli, che si è fatto portavoce delle richieste degli abitanti della Zona 8, ha proposto alla giunta di dichiararae la montagnetta di San Siro, costruita con le macerie dei bombardamenti che colpirono la città durante la Seconda Guerra mondiale, Monumento Civico. Un doveroso omaggio in memoria di tutti i caduti nei bombardamenti.
«La Montagnetta di San Siro per i Milanesi è diventata uno dei simboli della città, ricco di significati, sintesi perfetta delle evoluzioni di Milano ma anche della volontà degli abitanti di costruire, ricostruire la propria identità, in un slancio costante verso un futuro migliore senza dimenticare un doloroso passato segnato dai disastri della guerra - riflette Morelli -. Per questo vogliamo promuovere un’attenta valorizzazione del patrimonio di cultura e tradizione, sostenendo l’iniziativa promossa dal Consiglio di Zona 8 affinché possa ergersi in questo luogo una stele a ricordo di quanti con il loro sacrificio e quello delle loro abitazioni hanno portato alla realizzazione di un simbolo delle città, oggi usato da numerosi cittadini che spesso però ne ignorano la storia e soprattutto le origini».


Nata nel 1946 da un progetto di Piero Bottoni, che lo dedicò alla moglie stella, la collinetta artificiale fu formata inizialmente con l’accumulo di macerie dai bombardamenti e dalla demolizione degli ultimi tratti dei Bastioni, avvenuta dopo il 1945. Dal 2003 un giardino situato al Monte Stella ricorda i Giusti che si opposero ai genocidi e ai crimini contro l’umanità.

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