Ferruccio Repetti
La voglia, a Rodolfo Balbo, assessore alla Cultura di Ospedaletti, glielha fatta venire Elisa di Rivombrosa. Non linterprete della fiction, che più algida non si può anche per come tenta disperatamente di recitare. No, la voglia a Balbo, che è uno che alla cultura ci tende e - come diceva Petrolini - «ci tese sempre», glielha fatta venire la location di Elisa, che poi è il posto dove hanno girato il film: Aglié, in provincia di Torino, sconosciuto fino allaltro ieri e oggi assurto a fama nazionale per aver ospitato la troupe della più barbosa e lacrimosa telenovela made in Italy, di cui sannuncia minacciosa la terza edizione. Ebbene Balbo - un nome, un programma - decide di volare alto, e candida Ospedaletti come sede, pardon: location, ideale, per film, fiction, spot e quantaltro. «Qui cè tutto quello che serve, e anche di più» spiega lassessore. Precisando: «Clima, le Porrine, la fascia costiera, il corso Regina Margherita, il cosiddetto circuito sono adatti alla film commission, in grado di garantire alla nostra cittadina un rilevante indotto economico e dimmagine». Solo che Balbo si è lasciato prendere la mano: più che dalla location e dalla film commission, come dire?, lui è stato preso dalla passion per la fiction. A 360 gradi.
Lassessore offre Ospedaletti per il film dal libro di Baricco
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.