
Negli ultimi quindici anni il mondo della pizza ha conquistato la scena e solo la guida Michelin continua a sottovalutare il piatto più famoso del mondo guardandosi bene dal dare a una pizzeria una stella (loro dicono, anzi fanno intendere, che non hanno lo standard adeguato al “macaron. Ma perché allora lo stesso non vale per certi noodles bar o street food dell’Estremo Oriente? Mistero). Eppure la prima pizzeria (anzi, pizzaria, come amia definirla lui stesso) a essere citata nella guida rossa è stata La Notizia di Enzo Coccia, considerato uno dei maestri incontestabili del settore prima che il magistero si diffondesse al di fuori di Napoli, al di fuori della Campania e perfino al di fuori dell’Italia. Nel 2010 La Notizia venne segnalata ai gastro-appassionati lettori del volume e tuttora vi figura. In quello stesso anno Coccia aggiunse alla Notizia originaria (poi ribattezzata La Notizia 53 dal numero civico di via Michelangelo da Caravaggio, tra Fuorigrotta e Soccavo, in una zona non proprio centrale della città partenopea) un secondo locale più elegante e con un menu più innovativo, collocato più avanti nella stessa strada, La Notizia 94, e immagino non ci sia bisogno di spiegare il significato del numero.
Coccia ha portato le sue creazioni a Milano assieme al figlio Marco, tanto riservato quanto il padre è spumeggiante (il secondo figlio, Andrea, è rimasto a Napoli) da DaV, il ristorante milanese della famiglia Cerea, quello del tristellato Vittorio a Brusaporto, al primo piano della Torre Allianz, a City Life, per il terzo appuntamento del ciclo Masters of Pizza, che prevede l’abbinamento delle proposte dell’ospite di giornata (anzi di serata) con i piatti del casual dining dei Cerea, in particolare degli chef Chicco e Bobo Cerea.
Il menu ha previsto un inizio con tre tipi di Montanarine, le piccole pizze fritte tipico cibo di strada napoletano (in questo caso con Stracciata di bufala e pomodoro confit, con Friarielli spadellati e lardo di colonnata e con Pomodori del piennolo del Vesuvio Dop e provola di bufala campana Dop). Poi ci sono stati tre assaggi by Cerea (Carpaccio di ricciola alla milanese, Morbida di vitello con purea di sedano rapa e Terrina di melanzane e caprino) e si è tornati alla pizza, dapprima con una magnifica interpretazione di quella in teglia con scarola spadellata acciughe di Cetara, pinoli e olive nere e poi con una Margherita doppia cottura. Chiusura dolce con un Cornicione croccante, gel di passion fruit, spuma al cioccolato bianco e con gli immancabili Cannoncini dei Cerea. Il tutto accompagnato dai Franciacorta di Ca’ del Bosco.
Coccia, classe 1962, viene da una famiglia di pizzaioli ed è il fondatore dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e ha contribuito al riconoscimento della pizza napoletana come Specialità Tradizionale Garantita (STG). Nei suoi due locali non propone fritti ma la ‘Mpustarella, un particolare tipo di panino farcito realizzato con farina integrale ai cinque cereali che ricorda la classica “marenna” napoletana.
DaV Milano (aperto tutti i giorni dalle 18,30 alle 0,30 e il sabato e la domenica anche a pranzo dalle 12,30 alle 15,3°), è l’indirizzo milanese della famiglia Cerea, capace di tracciare - in quasi 60 anni di attività - nuovi percorsi nel mondo della ristorazione e dell'accoglienza, inventando uno “stile” unico che oggi viene esportato in tutto il mondo. Nato nel 1966 con l’apertura della prima insegna a Bergamo, voluta da Vittorio Cerea e sua moglie Bruna, oggi il Gruppo Da Vittorio è un sistema di business articolato in diverse aree di offerta: il ristorante tre stelle a Brusaporto, due ristoranti a Shanghai e a St Moritz (entrambi due stelle), la Dimora a Brusaporto, pensata per accogliere i clienti del ristorante con dieci camere di charme e facente parte del circuito Relais&Châteaux; la Pasticceria Cavour 1880 di Bergamo, inserito nella lista dei Locali Storici d’Italia, la Locanda Cavour sempre a Bergamo, il DaV Cantalupa, pop up restaurant con una formula di cucina più informale e giocosa, il DaV Mare presso lo Splendido Mare di Portofino, il già citato DaV Milano by Da Vittorio in Torre Allianz a City Life, consulenze come quelle per l’Hotel Gallia a Milano e per l’Allianz Stadium a Torino, e un modello di ristorazione esterna pret-à-porter considerato tra i migliori al mondo.
La famiglia è compista dagli executive chef Chicco e Bobo, da Francesco responsabile della ristorazione esterna e degli eventi, da Rossella general and product&innovation manager e da Barbara, responsabile delle attività di charity. Mamma Bruna, vedova di Vittorio, continua a supervisionare il lavoro della famiglia con amore ma anche severità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.