«Sono sempre stato convinto che la Magistratura debba operare un controllo di legalità penetrante e senza sconti». Così l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci interviene in merito all’articolo sulla vendita delle quote Sea pubblicato ieri sulle pagine web dell’Espresso. «Nel caso della vendita di Sea – prosegue l’assessore - ricordo che l'offerta non vincolante di F2I riguardava la vendita congiunta del 18,6 di Serravalle e del 20 degli aeroporti. Tale offerta fu modificata per iniziativa della giunta aggiungendo l'alternativa della cessione a pari valore del 29,75 di Sea. E il consiglio comunale approvò con modifica dopo 27 ore di lavoro d'aula». La gara internazionale, conclude Tabacci, «venne correttamente aggiudicata ad F2i che aderì ad una proposta diversa da quella avanzata originariamente dallo stesso fondo.
Altro non c’è, di questo resto assolutamente tranquillo». Il Comune conclude «fu costretto a quella operazione sulla base del bilancio ereditato e indirizzato alla rottura del patto di stabilità». L’assessore ha dato la disponibilità a riferire in aula nella seduta di lunedì.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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