L’associazione vittime «Passo avanti la Chiesa sta dimostrando coraggio»

«Questo passo del Papa è già qualcosa di più concreto rispetto alle sole parole delle settimane scorse». Lo ha dichiarato Roberto Mirabile presidente dell’associazione antipedofilia La Caramella Buona a proposito della possibilità per il Papa nei casi più gravi di spretare i preti pedofili senza processo. «Ora occorre fare decisamente di più: togliere per questo orribile reato la prescrizione dei dieci anni dal compimento del diciottesimo anno di età della vittima: è un limite inopportuno per un reato che prevede il silenzio forzato delle vittime, anche per tanti anni. Sono primi timorosi passi in avanti della Chiesa - ha ricordato ancora Mirabile - proprio per questo chiedo di nuovo al Papa di domandare esplicitamente ai singoli vescovi italiani se hanno taciuto notizie di pedofilia da parte di loro sacerdoti: se in alcuni casi questo è avvenuto, e io sono certo che sia così, è arrivato il momento che il Santo Padre faccia pulizia in casa».

La Caramella Buona ha ribadito che chiederà, tramite l’avvocato Nino Marazzita, l’incriminazione del vescovo Gino Reali di Roma e di Monsignor Carlo Galli di Legnano nel Milanese, per favoreggiamento nel caso dell’ex parroco della capitale Ruggero Conti, sotto processo per abusi su minori perpetrati per trenta anni.

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