Con l’Atletico basta il Diavolo-due

Decide Ambrosini nella ripresa. Intanto Torres lancia messaggi: «Non ho ancora rinnovato...»

da La Coruna

Buone notizie dalla Spagna per il Milan: con un undici «sperimentale», il Diavolo batte 1-0 l’Atletico Madrid nella semifinale del Trofeo Teresa Herrera. Stasera (ore 22, diretta Italia 1) finale con il Deportivo (3-0 al Nacional Montevideo). Maldini, Nesta e Kaladze, infortunati, sono rimasti a Milano con Kalac; nell’undici di partenza, davanti a Dida, Ancelotti offre quindi spazio a volti nuovi (Favalli, Gourcuff) e seminuovi (Brocchi), con Bonera e Ambrosini a festeggiare la convocazione in azzurro e la coppia Borriello-Amoroso in attacco. E così, riflettori puntati su Torres, il 22enne gioiello dell’Atletico Madrid che sta trattando il rinnovo con il suo club ma è spesso associato al mercato rossonero: il ragazzo ha dichiarato ad As di non aver ancora firmato con l’Atletico. Messaggio? E’ comunque lui uno dei più vivaci in un primo tempo in cui gli spagnoli, che hanno una formazione meno «al risparmio», attaccano di più, spingono sulla terra della fascia sinistra con Petrov e impegnano Dida in tre occasioni. Per il Milan, i rischi - e i rari palloni buoni non sfruttati in attacco - sono anche causa della scarsa intesa fra gli interpreti. Nell’Atletico delude Aguero, promessa del calcio argentino ma lo 0-0 all’intervallo può star stretto ai biancorossi.

Dopo appena 4’ di ripresa, però, Gourcuff batte un angolo, Seitaridis devia male e Ambrosini, rapace, tocca in rete. E l’1-0 che il Milan conserva, dando spazio anche a Kakà, Gattuso, Cafu, Gilardino e Foggia e sfiorando il raddoppio. \

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