L’efficienza energetica è il modo migliore per risparmiare

Oggi le attività quotidiane degli individui, sia al lavoro che a casa, sono sempre più orientate ad un consumo responsabile. É aumentata ad esempio la sensibilità nei confronti del trattamento dei rifiuti e della raccolta differenziata e viene prestata sempre maggiore attenzione ai sistemi di riscaldamento utilizzati nella abitazioni, che vengono sostituiti da apparecchiature con una maggiore efficienza. Ma come si comportano le aziende in tema di risparmio energetico? Quali sono i consigli che possono fornire per invitarci ad un atteggiamento più virtuoso nei confronti dell’ambiente? La multinazionale energetica E.ON ha promosso una campagna interna per sensibilizzare comportamenti eco-responsabili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale su 5 fronti: quello dei rifiuti prodotti, del consumo di energia, della gestione dei centri di stampa, della mobility dei dipendenti e del risparmio idrico.
«La campagna “Uso Contenuto” - ci spiega Marco Barsanti, responsabile ambiente, salute e sicurezza di E.ON Italia - è stato un progetto pilota che abbiamo portato avanti lo scorso anno nelle nostre centrali di Fiume Santo e Terni e nelle sedi di lavoro di Milano, Roma, e Verona, facendo leva sul coinvolgimento diretto di alcuni colleghi che hanno realizzato, ciascuno nella propria sede, delle azioni di miglioramento articolate proprio sui cinque temi della campagna».
L’impronta ambientale di un’azienda è infatti determinata anche dalla somma dei singoli comportamenti dei dipendenti, per questo per E.ON è stato importante rilevare i contributi delle persone che costituiscono un esempio per la collettività, conoscendo bene le attività legate alla produzione e al consumo di energia. La migliore fonte di energia è quella non consumata secondo i collaboratori di E.ON che hanno ridotto gli sprechi e l’impatto ambientale derivato da comportamenti non corretti.
Ma quali sono state in concreto le azioni di consumo responsabile realizzate? L’introduzione dei bidoni per la raccolta differenziata per riciclare la carta, i bicchieri di plastica, l’alluminio e i tappi delle bottigliette d’acqua, la regolazione dei termostati dell’aria condizionata a non meno di 24° in estate, nonché limitare il consumo di acqua corrente, attraverso degli apparecchi di contenimento del flusso d’acqua, e ridurre l’utilizzo della carta attraverso l’introduzione, ad esempio, di stampe retro-fronte e formati elettronici di archiviazione.
E i risultati non si sono fatti attendere. «Grazie alla campagna, a Fiume Santo, in Sardegna - continua Barsanti - siamo riusciti a mettere in atto un piano di condizionamento temporizzato per alcuni ambienti della centrale, quali la mensa, la direzione e uffici logistici, che, attraverso lo spegnimento controllato delle apparecchiature di ventilazione dalle 18.00 alle 6.00, ci ha portato a un risparmio energetico di 12.7 MWh al mese, pari a 152 MWh l’anno, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di circa 40 abitazioni. Nell’ufficio di Milano invece, si è puntato molto sullo spegnimento delle apparecchiature elettriche, grazie al quale il consumo pro capite di energia è diminuito di circa il 15% rispetto all’inizio della campagna. Prima i computer che non venivano spenti durante la notte erano i due terzi, mentre ora siamo passati a più del 50% con un miglioramento del 14% che ha portato a un risparmio annuale di 2,457 kWh. Inoltre, abbiamo introdotto la raccolta differenziata e il risultato è stato ottimale se si pensa che siamo partiti da zero: la percentuale di rifiuti riciclati ha raggiunto il 57%. Ora, i colleghi gettano la carta nel bidone bianco, la plastica e l’alluminio in quello giallo e l’umido nel nero».

«Nonostante la campagna sia partita da poco - conclude Barsanti - ha già dato i suoi primi frutti, con dei risultati incoraggianti per poterci ancora migliorare. Per questo vogliamo continuare con le nostre azioni affinché diventino nel lungo termine dei comportamenti consolidati in tutti i siti non produttivi di E.ON Italia e nelle abitazioni dei nostri dipendenti».