L’escort D’Addario diventa l’oracolo della stampa estera: «Il seggio negato...»

MilanoI grandi giornali europei la intervistano, ormai, un giorno sì e l’altro pure. Come e più di un premier. Patrizia D’Addario sconfina come a pochi altri italiani è capitato negli ultimi anni. E la sua saga si arricchisce continuamente di nuovi episodi, mentre il personaggio vira: da escort, oplà, a scrittrice e donna in cerca di un pubblico. L’ultima rivelazione, al solito messa in pagina come oro colato, è affidata contemporaneamente ai francesi del Journal du Dimanche e agli inglesi del Daily Telegraph: «Berlusconi mi offrì un seggio come europarlamentare».
Insomma, il romanzo senza fine della ragazza di Bari non è ancora giunto all’epilogo e lei tiene desta l’attenzione dei giornalisti offrendo pagine inedite. Che trovano altoparlanti di lingua francese e inglese. Prima il Journal du Dimanche, poi il Daily Telegraph. Il premier le avrebbe offerto un seggio a Bruxelles, ma lei non era interessata. Il suo cruccio era il problema immobiliare che non si riusciva a sbloccare. «Invece di mandare due persone a risolverlo - spiega lei - mi è stato offerto attraverso Gianpaolo Tarantini un seggio all’europarlamento. Se Berlusconi avesse mantenuto la promessa io oggi sarei felice, ma questo non è successo».
Sono successe molte altre cose. Soprattutto la escort pugliese è diventata star, contesa da quotidiani e periodici dai nomi altisonanti. Ciascuno le strappa una confessione, un dettaglio, meglio se piccante, una sfumatura che prima era sfuggita. Tutto, ma proprio tutto concorre ad allungare la telenovela che non vuole lasciare le prime pagine. È la miniera del gossip. E lei, senza contraddittorio, si costruisce un profilo diverso. Il passato, anche recentissimo, sembra ormai remoto, sepolto da quest’atmosfera nouvelle vague: «Sono stata a Parigi, mi sono riposata, ho mangiato dolci. Mi piace molto respirare l’aria fresca della capitale francese». E le piace anche considerare chiusa la sua precedente vita professionale. Venerdì, sempre a Parigi, Patrizia sarà protagonista di una serata italiana al Globo, locale leggendario.
Che cosa farà in concreto? Lei non lo chiarisce, ma spiega che si esibirà davanti al pubblico. Una serie di performance ancora da riempire, come contenuto. Ma, è facile immaginare: signore e signori, l’acquolina alla bocca, protenderanno il collo per ricevere le ultime briciole e continuerà la mischia dei giornali un tempo autorevoli. Vuoi mettere, i riflettori danno lustro e l’estate è ancora lunga. E poi arriverà anche il momento del libro: altre briciole delizieranno i raffinati palati. «Non faccio più la escort - è la rivelazione delle rivelazioni - il mio progetto immobiliare è ancora bloccato, non ho più soldi e mi hanno rubato tutto». Si sente, virtualmente, sul rogo colei che si è autocertificata Giovanna d’Arco.

Ma c’è il futuro già presente. La seconda vita della D’Addario comincia direttamente sul palcoscenico. Le interviste monologo scorrono senza fine.
Il treno dei titoli non ha alcuna intenzione di fermarsi su un binario morto.