L’esperta «I rapporti sessuali crollano del 70%, colpa della dipendenza dall’hi-tech»

Televisore sempre acceso, pc portatili sempre in mano, cellulari e smartphone sotto il cuscino: gli italiani sembrano sempre più schiavi della tecnologia e a rimetterci è soprattutto l’armonia di coppia. Soprattutto quella sotto le lenzuola. «Con gli strumenti hi-tech sempre accesi, anche in camera da letto, la frequenza dei rapporti sessuali cala del 70%». È la stima della sessuologa Serenella Salomoni, presidente dell’associazione «Donne e qualità della vita» che ha condotto un sondaggio su circa 500 coppie. «Ormai - sottolinea l’esperta - non è più solo la televisione a condizionare le abitudini di lui e lei in camera da letto. Ora con il pc e lo smarthphone sempre accesi, a oltranza. È come se ci fossero degli intrusi».

E il numero delle persone che si rivolgono ai centri specializzati per superare i loro problemi è in costante aumento. Coppie magari inconsapevoli che tra i problemi da risolvere c’è anche quello della incapacità di «staccare» da tutto il resto quando si è in intimità col partner.

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