Roma

L’estate sta finendo? Niente paura: sarà un autunno caldo

Lidia Scognamiglio

Arte, cinema, musica, teatro e poesia: dopo la scorpacciata di spettacoli dell’Estate romana, non si fermano gli appuntamenti. Chi torna dalle vacanze non dovrà attendere l’apertura novembrina dei classici cartelloni teatrali. L’agenda degli eventi autunnali è già tutta piena e ricchissima: dai grandi concerti gratuiti di Elton John e Francesco De Gregori, ai tradizionali appuntamenti con il «Festival internazionale del teatro urbano» e il «Roma jazz festival», fino ai più innovativi con Abbado, i Teatri d’Europa e il «Wonderville - La città delle donne», per la prima volta nella capitale.
Concerti sinfonici, jazz e flamenco. Dal 5 al 29 settembre in programma al Parco della Musica un mese di concerti, film e teatro dedicato al genio di Mozart. Una serie di testimonial, come Proclemer, Mogol, Ozpetek, Zingaretti, racconteranno il loro rapporto con il grande musicista introducendo all’ascolto dei concerti sinfonici. Dal 12 settembre al primo ottobre ritorna, alla sua terza edizione, la rassegna musicale «Uto Ughi per Roma», ideata dal celebre violinista e finalizzata ad avvicinare i giovani e il grande pubblico alla musica classica. Ribattezzata la «super orchestra» o la «sinfonia delle star», la «Lucerne Festival Orchestra», diretta da Claudio Abbado, esce dai confini svizzeri e arriva per la prima volta a Roma. Undici concerti, dal 6 al 12 ottobre, di musica sinfonica e da camera che vedranno i migliori musicisti delle più importanti orchestre del mondo impegnati in un’inedita maratona cameristica.
Dalle apollinee sinfonie della musica classica si passa alle dionisiache danze del flamenco. Dal 13 al 23 settembre l’Auditorium Parco della Musica ospiterà un festival interamente dedicato all’antica arte spagnola. Sei appuntamenti nei quali si esibiranno non solo i bailador, ma anche i migliori cantanti e chitarristi della scena mondiale del flamenco. Bisognerà attendere, invece, il mese di novembre per il tradizionale appuntamento con «Roma jazz festival», giunto ormai alla sua 29ª edizione. L’Auditorium Parco della Musica, la Casa del Jazz, la Palma e The Place ospiteranno 15 concerti, dal 6 al 30 novembre, che spaziano tra le varie anime del jazz, il pop, il groove, il soul, l’acid e lo smooth. Ad aprire e chiudere il festival artisti di grande richiamo come Michael Bolton e Michael Bublè.
Letteratura: Nick Hornby e la poesia in videoclip. Scrittore britannico, autore di bestseller come «Alta fedeltà», «Un ragazzo» e l’ultimo «Non buttiamoci giù», Nick Hornby incontrerà il grande pubblico romano l’8 settembre alla Casa delle Letterature, in piazza del Campidoglio. Ritorna, invece, a ottobre, la nona edizione del «Festival Romapoesia» con due eventi di grande richiamo. Il primo, «Poesia ultima», una serie di incontri-dibattito con letture delle poesie degli autori più significativi nati negli anni recenti, tra il ’68 e il ’78. Il secondo, estremamente innovativo, il concorso internazionale DOCtorCLIP. Il primo festival italiano di videoclip di poesia, una nuova espressione artistica nata per far interagire parole ed immagini.
Cinema: Pasolini e le nouvelles vagues, il Mediterraneo e l’Oriente. Dal 9 al 16 settembre riapre «Passeggiate romane», rassegna cinematografica interamente dedicata a Pier Paolo Pasolini, nel trentesimo anniversario della scomparsa. Guardando sempre al cinema di ieri, nei mesi di ottobre e novembre, ci sarà la più grande retrospettiva mai proposta in Italia sul nuovo cinema europeo negli anni ’50 e ’60: «Le nouvelles vagues». Dedicato, invece, al grande schermo mediterraneo ed europeo è il «Medfilm festival», la rassegna-laboratorio itinerante che va dal 7 al 20 novembre. Sempre in questo mese, dal 19 al 27, si terrà l’«Asiaticafilmmediale»: circa 20 pellicole in anteprima italiana o europea della recente produzione asiatica.
Teatro d’autore e all’avanguardia, tra il circo e la strada. Si parte, dal 4 all’11 settembre, con «Metamorfosi» all’Auditorium Parco della Musica. Una frontiera al confine tra circo, danza e arti visive. Una nuova concezione di teatro che suggerisce poetiche e linguaggi tanto alternativi quanto affascinanti. Si continua con il «XII Festival internazionale del teatro urbano», dal 9 al 17 settembre, con performance di artisti di strada che coniugano il tema dell’impegno sociale con la festa. Per la prima volta nella Capitale il «Festival dell’Unione dei teatri d’Europa»: 18 spettacoli in rappresentanza di 11 paesi ospitati nei tre spazi del Teatro Argentina, Teatro India e Teatro Valle, dal 24 settembre al 23 ottobre. C’è spazio, infine, anche per i giovanissimi: «Under 13 - A teatro con i genitori» al Teatro Sala Umberto nei mesi di novembre e dicembre.
Fuori da ogni categoria artistica e culturale, forse perché ne comprende un po’ tutte, il «Wonderville - La città delle donne», al parco Schuster, in piazza San Paolo, dal 3 al 25 settembre. Si tratta di una rivista interattiva, non da sfogliare ma da visitare.

Un nuovo concetto di kermesse con percorsi, o forse meglio «rubriche» che riguardano servizi, eventi, concerti, mostre e workshop.

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