I segni a china nera, i giardini e larte dei fiori, il minimalismo prezioso della cucina del Giappone hanno secoli di storia da raccontare. Sarà il Pac, lo spazio scelto per accogliere «Estetica giapponese dalla tradizione allarte contemporanea», la rassegna darte organizzata dal Centro di cultura giapponese, con il patrocinio del Consolato generale nipponico e del Comune di Milano.
Da oggi fino al 12 ottobre, ad ingresso gratuito, il pubblico potrà ammirare un percorso ideato e curato da Keiko Ando Mei, nel quale tra fotografie ed opere pittoriche antiche e moderne, fra proiezioni ed incontri, saranno svelate le bellezze e la cultura di un Paese ricco e affascinante. Il rispetto per larmonia naturale, lo stile dei gesti quotidiani, leleganza delle forme e la ricercatezza nei piccoli particolari si leggeranno nelle opere di Katsuno Yoshiko, che realizza i bonseki, preziosi vassoi laccati in nero su cui lartista realizza paesaggi con il semplice uso di sabbia e pietre, come vuole la tradizione depoca Heian o nella calligrafia bokuseki, la celebre arte scrittoria che utilizza pennelli e inchiostri di china nera.
Saranno inoltre proposte opere negli stili tradizionali zen dal 1400 al 1800, cui si aggiungono i quadri samurai dArte Origata e le opere contemporanee del Maestro Toshiro Hamano con i giovani artisti del Ryu Contemporary Art Group.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.