I pazienti diabetici con insufficienza renale moderata o grave hanno a disposizione una nuova terapia orale che fa parte degli inibitori della DPP-4. L'approvazione della Commissione Europea estende l'impiego di vildagliptin, già indicato per i pazienti senza insufficienza renale o nella sua forma lieve, per il trattamento dei pazienti con diabete di tipo 2 con moderata o severa insufficienza renale. Questa scelta arriva a seguito dei risultati del più ampio studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, con placebo su 515 pazienti e della durata di 24 settimane ha confermato la sicurezza e la tollerabilità di vildagliptin. «I risultati di questo studio - afferma Roberto Trevisan, direttore USC diabetologia ospedali riuniti, Bergamo - sono di particolare rilievo in quanto vildagliptin è il primo farmaco orale di ultima generazione utilizzabile nei pazienti con diabete di tipo 2 con qualsiasi grado di insufficienza renale.
Coniuga un'adeguata efficacia nel controllo glicemico ad una buona tollerabilità perfino nei soggetti diabetici in dialisi per i quali fino ad oggi l'unica opzione terapeutica era rappresentata dall'insulina». Buone notizie dunque per i pazienti diabetici affetti da insufficienza renale, che rappresentano ben un quarto degli oltre 3 milioni di italiani che combattono con il diabete.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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