Divieto al commercio internazionale di tonno rosso per salvare la specie dallestinzione. Anche se questo cibo prelibato non scomparirà dai piatti degli europei: si potrà ancora gustarlo, purché pescato in modo artigianale. È la battaglia della Commissione europea, che ieri ha chiesto allUnione europea di fare pressione affinché «il divieto del commercio internazionale di tonno rosso dellAtlantico entri in vigore nel corso dellanno prossimo». La norma andrebbe inserita nellappendice uno delle specie minacciate di estinzione e tutelate dalla Convenzione Cites. Per pescatori e armatori si studia un sostegno nellambito del Fondo europeo per la pesca.
Ma Bruxelles è convinta: «Leccessivo sfruttamento legato al commercio internazionale sta depauperando le poche risorse ancora esistenti di tonno rosso». Considerando poi che fino all80% del tonno rosso pescato nel Mediterraneo finisce nei piatti dei giapponesi, in futuro dovranno venire ancora più numerosi in Europa per gustare i prelibati sushi e sashimi. «La proposta di Bruxelles è condivisibile - dice il sottosegretario con delega alla pesca Antonio Buonfiglio - in quanto tiene conto delle indicazioni emerse dai contatti avviati, su nostra iniziativa, tra Italia, Francia e Spagna. Ora bisogna definire gli interventi necessari a livello comunitario e nazionale, senza dimenticare lavvio di un lavoro scientifico per accertare il prossimo novembre leffettiva situazione biologica dello stock».
Deroghe sono previste per la pesca artigianale e per i sistemi tradizionali come le tonnare fisse.
LEuropa difende il tonno rosso: «Vietiamo tutti i commerci»
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