6 JULIO CESAR
Gli arrivano due sassate imparabili, il destro di Mikhalik lo sorprende sulla sua destra, la craniata di Lucio è assolutamente imprevedibile. Per il resto assiste avvilito.
5,5 MAICON
Controllato dal compaesano Almeida in fascia che lo attende e lo frena. Non mette in mostra la sua follia agonistica.
5 LUCIO
È subito fra quelli che si innervosiscono di più e perdono il controllo della partita. Entra in scivolata, si fa prendere in controtempo, scavalla per il campo. Poi innesca Stankovic per la rete dell1-1 e sembra rinfrancato, ma quell'autorete lo scaraventa di nuovo all'inferno.
7 SAMUEL
Il migliore dell'Inter, il più solido con il compito più arduo, disinnescare Milevsky che lo sovrasta di dieci centimetri e ha un fisico bestiale. Gioca una gara più fisica del solito, non concede un metro al suo avversario, non gli consente un solo tiro verso la porta. È invece lui a metterla e a salvare Mourinho. In questo momento è il top nel suo ruolo.
5 CHIVU
Anonimo e leggerino, sembra sempre sul punto di rompersi qualcosa. Se la vede con Shevchenko che si muove molto ma combina poco. Il romeno resta un anello debole di questa squadra, una minestrina insipida.
5,5 CAMBIASSO
Gioca con una coscia in meno e non si concede scatti o accelerazioni. Nel progetto iniziale dovrebbe muoversi nel cerchio e distribuire ma la Dinamo non gli concede il tempo di pensare e tutta l'Inter soffre la pesante assenza del suo scienziato.
5 ZANETTI
Povero Saverio. Nella partita in cui non è permesso concedere errori, ne combina uno mai visto da quando è nato: il gol sgonfia i desideri di riscossa nerazzurri. L'Inter non si riprende dal colpo, annaspa, s'innervosisce, si sfiata in azioni che nascono male e finiscono peggio. Lui resta in un angolo vergognoso e impotente per il resto della partita.
7 STANKOVIC
Ci mette più di quanto abbia, la sua fuga sull'1-1 è rabbia allo stato puro. Non si capisce da dove passi la palla, come trovi una strada. Ma è un altro capolavoro del serbo che sta vivendo il suo momento d'oro.
7 SNEIJDER
Non è la sua miglior serata ma resta una sorpresa per chi lo conosceva appena e immaginava lennesima sola madridista. Invece Wesley innesca lazione del primo gol, i primi applausi di San Siro ma non la prima vittoria in questo girone.
5,5 MUNTARI
San Siro è con te, gli scrive la curva, lui gioca e pasticcia. Non riesce mai a sganciarsi o proporsi. Mourinho lo toglie nell'intervallo (45' st SUAZO 5 Ha la palla gol più nitida e la sbaglia: ecco perché non gioca mai).
5,5 ETOO
Non è Balotelli: ogni modulo ha degli interpreti, questo non funziona con Samuel Etoo unica punta sola e isolata. Lui ha bisogno di sentire fiato attorno, movimento, gambe che rullano, palloni. Questo per lui è vita. Il resto è un gigante come Khacheridi che lo sovrasta e se lo mangia a merenda. L'africano queste figure non le merita, e non è la prima che deve sopportare.
5,5 ALL. MOURINHO
José sceglie il modulo 5-0 di Genova anche se gli manca l'interprete principale e cioè Balotelli. La squadra cerca di assecondare il principale, ma fa una fatica del diavolo contro gente fisicamente più prestante che non perde un duello. L'Inter dovrebbe giocare palla a terra, non le riesce e José non trova alternative efficaci. E adesso tutto si complica.
DINAMO KIEV
5,5 SHEVCHENKO
Ha raccontato in giro che San Siro è casa sua, non vuole fare figure, gioca come non lo si vedeva da tempo e ci si chiede se questo Sheva non serviva ancora. L'entrata su Zanetti da ammonizione è la sintesi di questa sua trasformazione. Poi sbaglia un gol clamoroso e torna quello degli ultimi tempi.
7 MILEVSKIY
È il pezzo forte della squadra di Gazzaev e della nazionale, organizza un duello all'ultimo sangue con Samuel.
Gli altri: Bogush 6, Eremenko 6, Khacheridi 7, Almeida 6, Magrao 6, Mikhalik 7, Ninkovic 6, Vukojevic 6, Yarmolenko 6. All.: Gazzaev 7
Arbitro: M. Atkinson (Ing) 5,5
